CAPITOZZATI DUE PLATANI MONUMENTALI PATRIMONIO DELLA COLLETTIVITÀ -BACCHETTATO IL COMUNE DI PRAIA A MARE
📢Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste divisione generale DIFOR lV bacchetta il comune di Praia a Mare per come sono stati trattati due platani monumentali del Viale della Libertà in corrispondenza del numero civico 49 di via Filippo Turati.
Come si vede dalle foto dei due platani questi sono stati completamente capitozzati.
Abbiamo più volte pubblicamente chiesto spiegazioni per quanto avvenuto ma nessun chiarimento o risposta è pervenuta da parte dell’amministrazione comunale.
Siamo stati dunque costretti ad inviare al comune di Praia a Mare in data 8 marzo 2024 e per conoscenza al Ministero dell’Agricoltura e alq Comando Carabinieri Forestale di Cosenza istanza di accesso civico per conoscere:
✅1- quale procedura amministrativa è stata seguita per la completa asportazione della chioma dei due alberi di platano monumentali;
✅2- se tale intervento è stato autorizzato e da chi;
✅3- quale ditta esecutrice specializzata, con personale professionale competente ha effettuato l’intervento su detti alberi.
Il comune di Praia a Mare ha risposto in data 17/04/2024 con nota protocollo numero 12671 inviata ad Italia Nostra, al Ministero dell’Agricoltura Direzione Generale Difor IV e al Comando Carabinieri Forestale Cosenza, asserendo tra l’altro che l’intervento sui due platani potenzialmente a rischio cedimento, valutazione non assoggettata a verifica di un esperto agronomo e a prove tecniche di stabilità, si sarebbe concretizzato nella sola potatura di alleggerimento ed alla eliminazione selettiva di rami deboli effettuate da operai del comune di Praia a Mare.
Il Ministero dell’Agricoltura ha risposto in data 24/04/2024 con nota numero N.0188512 che ha chiuso la questione evidenziando due cose:
✅- qualora si rilevi un reale imminente pericolo, come ha sostenuto il comune di Praia a Mare, che minacci la pubblica incolumità e la sicurezza urbana, il sindaco adotta, con atto motivato, un’ ordinanza congiungibile d’urgenza di intervento o abbattimento con la indicazione della data di inizio dei lavori, che non necessita di parere ministeriale. L’atto va tempestivamente trasmesso, con l’invito a presenziare alle operazioni, alla Difor Iv, alla competente Struttura Regionale e al Gruppo/ Reparto Carabinieri Forestale arealmente competenti, insieme alla documentazione tecnica specialistica attestante la condizione di pericolosità.
LA NOTA DEL MINISTERO PROSEGUE EVIDENZIANDO CHE ALCUNA COMUNICAZIONE, NÉ DOCUMENTAZIONE SPECIALISTICA ATTESTANTE LE CONDIZIONI DELLE PIANTE E’ PERVENUTA ALL’UFFICIO DIFOR IV;
✅- il Ministero inoltre evidenzia che RELATIVAMENTE ALLA PRESUNTA POTATURA DI ALLEGGERIMENTO, LE IMMAGINI FOTOGRAFICHE TRASMESSE DALL’ ASSOCIAZIONE ITALIA NOSTRA SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO MOSTRANO CHIARAMENTE CHE L’ ATTUALE ASPETTO DELLA CHIOMA NON È IL RISULTATO DI UNA SELEZIONE DEI RAMI DA ASPORTARE, COSÌ COME INDICATO NELLE LINEE GUIDA, MA DI UN INTERVENTO DI CAPITOZZATURA DELLA PIANTA.
Il Ministero inoltre evidenzia che il sito di radicamento delle piante, ora coperto interamente da cemento, dovrà essere necessariamente migliorato progettando la realizzazione di un aiuola adeguata allo spazio disponibile.
Tale situazione è stata da Italia Nostra evidenziata al comune di Praia a Mare anche per altri platani monumentali in via Filippo Turati sollecitando il comune ad intervenire per assicurare alle piante lo spazio adeguato. Nessuna risposta ci è pervenuta e nessun intervento a riguardo è stato effettuato. Non ci resta che rivolgerci al Ministero dell’Agricoltura per tutelare gli alberi monumentali.
Morale della favola è che due platani monumentali facenti parte del complesso del Viale della Libertà sono stati capitozzati con tutte le conseguenze negative che ciò porterà sulle due piante. Eppure il Ministero dell’Ambiente con un apposito decreto ha sconsigliato vivamente questa pratica deleteria di potatura. La stessa Regione Calabria di recente ha varato una legge che vieta la capitozzatura degli alberi. Malgrado ciò , come è avvenuto per la protezione dei Gigli di mare, non si è avuto alcun rispetto di queste piante monumentali e della legge ed è dovuto intervenire il Ministero dell’Agricoltura per ricordarlo e richiamare i nostri amministratori.
Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino
2 maggio 2024
