Lettere a Iacchite’: “Crotone e il corso di laurea in Medicina”

Caro direttore,

proprio ieri mi sono imbattuto in una persona che sosteneva che a Crotone non sarebbe stato istituito alcun corso di laurea in Medicina, dopo una accesa discussione (lei è di Crotone, io sono di Rende), mi ha inviato su WhatsApp, un articolo di qualche tempo fa pubblicato da Iacchité, a firma di Antonella Policastrese (https://www.iacchite.blog/crotone-luniversita-perduta/) che contiene delle evidenti falsità.

Il che mi ha fatto ricordare una massima di Marco Aurelio che sostiene che i falsi contenuti della mente possono essere cancellati grazie a una facoltà che ci dato la Natura, semplicemente «osservando le cose nella loro effettiva realtà».

E l’effettiva realtà di cui ci parla il grande Maestro nel libro “L’arte di conoscere se stessi”, è che i rettori di Catanzaro e di Cosenza hanno impedito (non so  se volontariamente o meno) ai signori della sanità privata (calabrese e nazionale) di avere a loro disposizione una facoltà di Medicina gestita da privati. Basterebbe questo motivo per appoggiare il tentativo dei due rettori di aprire Medicina a Crotone.

L’iter, a quello che potuto constatare personalmente, sta andando avanti. Non corrisponde al vero, infatti, che il bando non sia stato emanato (https://web.unicz.it/it/news/108397/bando-di-concorso-per-l-ammissione-ai-corsi-di-laurea-magistrale-in-medicina-e-chirurgia-lm-41-odontoiatria-e-protesi-dentaria-lm-46-e-corso-di-laurea-magistrale-in-medicina-e-chirurgia-e-tecnologie-digitali-lm-41-a-a-2024-2025).

I calabresi che vogliono una sanità pubblica efficiente e aperta a tutti a carico dello Stato, dovrebbero sostenere l’istituzione di Medicina a Crotone e far sentire la loro voce, affinché a Ottobre 2024 i primi studenti del nuovo corso di laurea possano essere accolti nella città pitagorica.

Gianfranco De Franco