Promozione. La Morrone vince a Crotone (2-4) e si avvicina alla vetta

𝐀𝐦𝐞𝐧𝐝𝐨𝐥𝐚-𝐏𝐞𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐋𝐌 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚 𝐩𝐢𝐮̀. 𝐄𝐬𝐩𝐮𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐞𝐤 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞 (𝟐-𝟒)

Terza vittoria consecutiva per la PLM Morrone, la seconda in trasferta, che espugna anche il difficile campo dell’Aek Crotone, terreno di gioco dove finora nessuno era riuscito a vincere, con un perentorio 2-4 finale nella 10^ giornata del campionato di Promozione. In classifica la Morrone è al secondo posto insieme al Trebisacce ad un solo punto dalla capolista DB Rossoblù, fermata sul pari a Malvito.

E’ stata una partita bella e intensa nella quale i granata hanno meritato la vittoria, contro un avversario mai domo che, a metà ripresa, era anche riuscito a raddrizzare la contesa. Grazie a questo successo, la PLM Morrone accorcia dalla vetta che ora dista soltanto un punto, in considerazione del pareggio della capolista DB Rossoblù sul campo del Malvito.
Mister Magarò conferma l’attacco pesante e sceglie il 4-3-1-2. Davanti a Pellegrino gli esterni sono Pucciano ed Aiello. I centrali, come al solito, Scarnato e Pansera. Anche il centrocampo è quello abituale con Barbieri e Sarpa mezzali e Garritano regista. Dietro le punte gioca Galeano. 𝐈𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐝 𝐀𝐦𝐞𝐧𝐝𝐨𝐥𝐚. 𝐄 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫𝐨𝐬 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐭𝐜𝐡.

La PLM Morrone passa in vantaggio al 29’. Lancio dalla retrovie di Barbieri per Petrone, sponda area verso Amendola, ma sulla traiettoria c’è il tocco di braccio di Bruno. 𝐋’𝐚𝐫𝐛𝐢𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐀𝐦𝐞𝐧𝐝𝐨𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐭𝐢𝐫𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨. Al minuto 44 il raddoppio dei granata. Rimessa laterale battuta da Aiello, 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐞𝐤 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐢𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐠𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐨̀ 𝐜’𝐞̀ 𝐚𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐠𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐥𝐨 𝟎-𝟐 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐏𝐋𝐌 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐨𝐧𝐞. Due minuti dopo i padroni di casa riaprono la gara. Azione solitaria ed insistita di Leto che, dal vertice sinistro dell’area di rigore, fa partire un bel diagonale mancino che sorprende Pellegrino. Primo tempo che si chiude con il vantaggio della PLM Morrone per 1-2.

Nella ripresa l’Aek Crotone rientra in campo determinata alla ricerca del pari ed al minuto 21 trova un gran gol grazie a Scandale che conclude con un destro violentissimo dalla destra, una splendida azione orchestrata da tutto il centrocampo crotonese. La palla, con l’aiuto del palo, supera Pellegrino e termina in gol per il 2-2. La PLM Morrone però non si scoraggia e si lancia nuovamente in attacco in una gara aperta ad ogni risultato. La svolta arriva al minuto 38. Lungo lancio in avanti di Pansera che Cosenza sembra controllare senza troppi affanni. Petrone però è caparbio nel pressing, ruba palla al capitano dell’Aek Crotone vicino la linea laterale e serve l’accorrente Amendola in area di rigore. 𝐏𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜’𝐞̀, 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐜’𝐞̀ 𝐬𝐮𝐥 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐟𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐠𝐨𝐥 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐚𝐭𝐚. Il punto dell’apoteosi arriva 4 minuti dopo. La PLM Morrone recupera palla sulla propria trequarti. 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐞𝐤 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚 𝐡𝐚 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞𝐝 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚. 𝐋’𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐢𝐧 𝐯𝐞𝐥𝐨𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐢, 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞 𝐞 𝐠𝐥𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐥𝐥𝐞. E’ il gol del definitivo 2-4. E’ il gol che sancisce una vittoria bellissima ed importantissima per la PLM Morrone. Fonte: Ufficio Stampa Morrone

𝐀𝐞𝐤 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞-𝐏𝐋𝐌 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐨𝐧𝐞 𝟐-𝟒
𝐀𝐞𝐤 𝐂𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐞: Foresta, Scandale, Filosa, Araldo, Dolce, Bruno, Anellino, Cosenza, Rizzo, Leta, Cimino. A disposizione: Parrotta, Gerace, Parise, Sulla, Sinopoli, Spizzirri, Riganello, Bianchi, Potenza. Allenatore: Maiolo.
𝐏𝐋𝐌 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐨𝐧𝐞: Pellegrino, Pucciano, Aiello, Garritano, Scarnato, Pansera, Galeano, Barbieri, Amendola, Petrone, Sarpa. A disposizione: Pedicone, Lento, Filice, Rende, Prete, Demba, Carbone, Bilotta, Talarico. Allenatore: Magarò.
𝐀𝐫𝐛𝐢𝐭𝐫𝐨 : Dioguardi di Rossano (Greco di Rossano – Macrì di Catanzaro).
𝐌𝐚𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢: 29’ Amendola, 44’ Petrone, 45’ Leto, 21’ st Scandale, 38’st Amendola, 42’st Petrone.