Provincia di Cosenza, assunzioni di “colletti bianchi” a pioggia. E Rosaria manda in tilt anche gli Occhiuto

Foto tratta da "arasarasa sgf"

Sono ore di panico alla Provincia di Cosenza, condite da pianti e disperazione. La nuova presidente della Provincia si è messa in testa di distruggere il modello Iacucci e licenziare tutti gli esterni o ridimensionare gli interni. Questa di per se non è una scelta sbagliata. Tutti i politici attuano una discontinuità nella governance amministrativa dell’ente quando eletti alla guida. Il problema è che tale approccio della Succurro è così radicale che avrebbe sbalordito anche gli Occhiuto, più inclini al dialogo – per usare un eufemismo – con il “centrosinistra” per non avere troppi nemici al governo a Roma, in consiglio regionale e nel capoluogo bruzio. Si narra che lo stesso Mario il cazzaro abbia invitato la presidente alla prudenza perché i numeri a San Giovanni in Fiore sono fragili e perché in consiglio provinciale il centrosinistra è pari alla destra, ma non c’è stato verso: lei vuole tirare dritto per creare un suo modello, il modello Rosaria o meglio “Regina” che fa più “cool”. C’è chi parla anche di grida e toni di voce alzati. Del resto, fra 4 anni scade il mandato in Comune, Provincia e Regione e il marito Marco Ambrogio, nuovo re indiscusso dei “papponi”, ripete con facilità nelle sue colazioni a Cosenza, una sola cosa: Rosaria sarà la prossima presidente della Regione perché è donna, giovane e brava e il ciclo degli Occhiuto invece può solo andare a scemare con il tempo. Avete capito che statista?

Tutto questo spiega le sue mosse in Provincia e la sua volontà di fare decine e decine di assunzioni e di creare una nuova cerchia di suoi fedelissimi e stipendiati.  

Solo nella giornata di sabato la Succurro ha praticamente revocato gli incarichi a tutti i dirigenti dell’Ente, pure all’ingegnere Carravetta, ex sindaco di Trenta, che si credeva protetto dall’asse trasversale Bevacqua-Occhiuto. Allo stesso tempo ha pubblicato i seguenti avvisi di assunzione:  

COSTITUZIONE UFFICIO STAFF AI SENSI DELL’ART. 90 D.LGS 267/2000 

https://servizi.provincia.cs.it/alboonline.nsf/39ed6de8d545ffd4c125780f0033d4fb/5ecca41c15e7aedac12588170025d1a1?OpenDocument 

AVVISO DI SELEZIONE INTERNA ED ESTERNA COMPARATIVA PER LA COSTITUZIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E DETERMINATO DI N°3 DIRIGENTI EX ART. 110, COMMA 1, TUEL 

https://servizi.provincia.cs.it/alboonline.nsf/39ed6de8d545ffd4c125780f0033d4fb/463bfe1a0b8463bcc1258817003d4393?OpenDocument 

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA NOMINA DI N. 3 COMPONENTI ORGANISMO CONTROLLO DI GESTIONE 

https://servizi.provincia.cs.it/alboonline.nsf/39ed6de8d545ffd4c125780f0033d4fb/a08658091551c265c1258817003d6f82?OpenDocument 

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE 

https://servizi.provincia.cs.it/alboonline.nsf/39ed6de8d545ffd4c125780f0033d4fb/d7a0928971e77ab9c125881700453b9f?OpenDocument 

Tutto ciò si aggiunge alla già riportata revoca e reindizione di un nuovo bando di selezione ex. Art.110 comma 2 del TUEL per il dirigente del PNRR (http://www.iacchite.blog/il-giallo-del-dirigente-pnrr-alla-provincia-di-cosenza-e-le-manovre-della-solita-succurro/). Proprio in merito a questo bando però  c’è un’anomalia che non avevamo considerato. Nel nuovo avviso si dice come nel vecchio che si cerca un esperto di progettazione europea, indicando una laurea in Giurisprudenza in Economia o Ingegneria come requisito. Fin qui tutto ok, è la copia del famoso avviso dell’ex presidente Iacucci. Tuttavia, allo stesso tempo c’è un’aggiunta diabolica, si richiede capacità di predisposizione e attuazione di progetti di mitigazione dei rischi sismici e idrogeologici. Non esiste però nel mondo un avvocato o un economista esperto in rischi sismici o idrogeologici, è una dicitura che nasconde qualcosa di strano. Sarebbe come cercare un medico esperto in edilizia. Dunque, prima di fare il bando è stato già individuato il vincitore, che può essere solo un ingegnere esperto in rischio in rischi sismici e idrogeologici. Contiamo nelle prossime ore di fare già il totonomi. C’è chi parla di Francesco Converso, ex dirigente comunale, chi di sua moglie – la leggendaria Maddalena Fioriello, chi – udite udite – di Carminuzzu Potestio e c’è anche chi riporta un nome “bomba” ancora di più del boss di Mendicino. Sono però sicuramente voci infondate. Noi promettiamo che la libera stampa vigilerà.