Reggina, per l’attacco obiettivo Falcinelli

L’ingaggio di Diego Falcinelli sembrava un ostacolo insormontabile nella corsa della Reggina all’ex attaccante del Crotone. Viene da un’annata negativa a Perugia, ma un giocatore che arriva a guadagnare 900.000 euro con un contratto lungo non può essere un brocco. Non lo è se passa da società come Sassuolo e Crotone che hanno dimostrato di saper fare calcio. Di certo c’è che, a meno di 30 anni, si tratta di un calciatore che ha tutta l’intenzione di rilanciarsi. Classe 1991, sta per salire sull’ultimo treno importante della sua carriera.

Il calciatore dovrebbe arrivare a Reggio in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione. Per la prossima stagione l’ingaggio dovrebbe essere coperto in parte da un sacrificio della Reggina, in parte da un contributo del Bologna ed in parte dalla volontà del calciatore di tagliarsi lo stipendio. In Calabria ha già fatto bene con la maglia rossoblu del Crotone. L’obiettivo è ripetersi e dunque anche scommettere su se stessi potrebbe non essere un peso.

Intanto, è ufficiale l’acquisto dell’attaccante francese Gabriel Charpentier, classe 1999, di proprietà del Genoa, che lo ha acquistato due anni fa dai lettoni dello Spartaks per circa un milione di euro e poi lo ha girato in prestito nella stagione scorsa all’Avellino in Serie C.

Un’operazione intelligente da parte della Reggina che è riuscita a strappare alla concorrenza un calciatore che che faceva gola a tante squadre. La Lazio, ad esempio, contava di prenderlo e girarlo alla Salernitana. Lo stesso ambizioso Avellino confidava di riaverlo per dare seguito alle proprie elevate ambizioni in vista del prossimo anno.

Ma dietro al francese c’era una fila di pretendenti, molte delle quali non completamente uscite allo scoperto. Di certo c’è che non è facile portare a casa un classe ’99 che ha già alle spalle un campionato di Serie C da protagonista. Dotato di mezzi fisici importanti, ha messo insieme 15 partite e 6 reti in terza serie nonostante qualche infortunio di troppo. Tra le sue vittime c’è stata anche la Reggina, sebbene il suo gol sia stato reso vano dalla doppietta di Denis decisiva ai fini dell’affermazione amaranto al Partenio.