Reggio, Bombardieri all’Ansa: “Interessi comuni tra politica e ‘ndrangheta: il conto finale lo paga la comunità”

“L’operazione ‘Helios’ cristallizza ancora una volta, purtroppo, una situazione gia’ nota, in cui si muovono concordemente e per comune interesse imprese nazionali con caratteristiche di ‘global contractor’, da un lato, e pubbliche amministrazioni locali e funzionari infedeli, dall’altro, e aziende riferibili a cosche di ‘ndrangheta o a soggetti di riferimento delle stesse”.

Lo afferma in una dichiarazione all’agenzia giornalistica ANSA il procuratore distrettuale di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri. “Uno scenario – ha aggiunto – ben descritto anche dal provvedimento emesso dal Tribunale delle Misure di prevenzione che ha disposto l’amministrazione giudiziaria delle due societa’ coinvolte, la Avr e la Ese, che svolgono delicati interventi nel settore ambientale, come la raccolta dei rifiuti, e nella manutenzione della viabilita’ nel territorio della provincia di Reggio Calabria, nonche’ il controllo giudiziario nei confronti della Hidro Ecologic Lines. L’ indagine coordinata da questa Procura e puntualmente eseguita dai carabinieri del Comando provinciale, evidenzia come l’espansione territoriale di Avr era determinata proprio dalla sua permeabilita’ ad interessi ‘ndranghetisti’ e della cattiva politica, ponendo in evidenza, per quanto riguarda i rapporti con i pubblici amministratori, una sorta di ‘scambio ineguale’, o meglio ancora, di commistione tra controllore e controllato, dove il conto finale viene pagato dall’intera comunita’ che non riceve i servizi necessari per una migliore qualita’ della vita e per la sicurezza relativa alla mobilita’”.

“Infine – conclude Bombardieri – voglio sottolineare come l’intendimento di questa Procura, ben evidenziato anche dal Tribunale delle Misure di prevenzione, sia quello di salvaguardare i valori costituzionali della liberta’ d’impresa e delle attivita’ economiche, mirando, ove ne ricorrono i presupposti, alla bonifica dell’azienda dagli inquinamenti accertati, sotto forma di agevolazione, ed alla successiva restituzione dell’ azienda al suo titolare, cosi’ garantendo il lavoro e l’occupazione, soprattutto in un momento cosi’ critico della vita del Paese”.