Reggio. La ‘ndrangheta si insinua anche nell’Anmil. L’incontro di Rugolino con Jole Santelli e Cannizzaro. Il ruolo di Alessia Santoro

Tra gli indagati dell’inchiesta “Ducale”- per la quale ieri la Dda di Reggio ha chiuso le indagini – ci sono anche alcuni nomi nuovi rispetto a quanto era emerso nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri del Ros lo scorso luglio. L’avviso di conclusione indagini, infatti, è stato disposto anche nei confronti di un ex consigliere comunale di Reggio Calabria, Michele Marcianò, oggi componente del comitato provinciale della Lega, e di Domenico Rugolino, ritenuto esponente dell’omonima cosca di Catona. Entrambi sono accusati di estorsione e trasferimento fraudolento di valori aggravato perché commesso “al fine di agevolare gli interessi economici della ‘ndrangheta”. Secondo la Dda, in passato Marcianò e Rugolino erano soci occulti dell’impresa “Lido dello Stretto” di Catona.

Dall’ordinanza dell’inchiesta “Ducale” della Dda di Reggio Calabria. Fatti non chiacchiere

La figura di RUGOLINO Sergio, la sua opera di intermediazione in favore del candidato NERI. L’accordo elettorale con GATTUSO Franco e la promessa di assunzione fatta a DELFINO Santo.

RUGOLINO Sergio rappresenta la figura più complessa e trasversale nell’ambito dei rapporti tra la `Ndrangheta e il mondo politico -istituzionale oggetto di indagine, poiché capace di spaziare dall’ausilio al NERI, coordinandosi con il BARILLA’, all’autonoma opera di intermediazione nel patto elettorale politico-mafioso stretto tra il medesimo NERI e GATTUSO Franco, nella sua veste di appartenente all’omonimo familiare di Ndrangheta, operante sul territorio di Croce Valanidi.

Difatti, la circostanza che egli intervenga per favorire ulteriormente la raccolta di voti procacciati in favore del NERI da parte della cosca ARANITI, non gli impedisce di mediare ulteriori e diversi accordi tra lo stesso NERI e la cosca GATTUSO, motivo per il quale le condotte ex art. 416 ter c.p. ad esso contestate, sebbene abbiano come polo finale il NERI, assumono veste autonoma, perché autonome sono le consorterie mafiose con le quali quest’ultimo ha stipulato accordi elettorali in cambio della sua messa a disposizione.

Il RUGOLINO assume assoluto rilievo nella campagna elettorale a favore di NERI, con il quale vanta un rapporto privilegiato, e per cui farà da mediatore-garante per accaparrarsi il voto di importanti elettori, capaci di movimentare un importante pacchetto di voti; personaggi tra i quali spicca GATTUSO Franco – figlio del defunto capolocale di Croce Valanidi ed esponente apicale della “Provincia” `ndranghetista reggina, GATTUSO Francesco (detto Ciccillo), nonché fratello di GATTUSO Demetrio, tratto in arresto nel 2021 nell’ambito della c.d. operazione Metalmeria per il reato di cui all’art. 416 bis c.p. (ancorché successivamente assolto) -, che si accorderà con il NERI per il sostegno elettorale in suo favore, in cambio della chiara messa a disposizione di questi in favore del GATTUSO.

L’incontro con un personaggio del calibro di GATTUSO Franco testimonia ancora una volta la perfetta consapevolezza del NERI di muoversi in ambienti caratterizzati dall’influenza storica delle cosche di cndrangheta reggine, come dimostrato dall’accortezza usata dal GATTUSO nel garantire l’appoggio elettorale facendo intendere di non poter attirare troppo l’attenzione e dalla contestuale accettazione di rendersi disponibile a contraccambiare il favore elettorale ricevuto…

Inoltre, grazie sempre alla preziosa opera di intermediazione del RUGOLINO, è stato acquisito il contributo elettorale di DELFINO Santo”, in cambio della promessa di favorire il superamento del concorso pubblico n. 30 indetto del 2020 dall’ ATAM — Azienda Trasporti per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria — per l’assunzione di “OPERATORI D’ESERCIZIO” CCNL AUTOFERROTRANVIERI (con conseguente iscrizione per il delitto di corruzione elettorale,,, 

Nel dettaglio, RUGOLINO Sergio, di professione commercialista, è fratello di Filippo e a sua volta cognato di ARANITI Francesco’ alias Ciccio u parenti, associato di spicco della cosca ARANITI.
L’ulteriore collegamento del RUGOLINO con la cosca ARANITI è poi testimoniato dal legame con quello che, lo stesso CHINDEMI Mario, non esita ad indicare come accoscato alla `ndrina di Sambatello, ossia MORDA’ Antonino detto Ninello. Difatti il nome di RUGOLINO Sergio compare nel fermo di indiziato di delitto per la c.d.operazione MARTINGALA che ha portato all’arresto, tra gli altri, proprio di Ninello MORDA’ Antonino accusato — tra l’altro — di aver preso parte «all’associazione mafiosa unitaria denominata ‘ndrangheta, operante sul territorio di Reggio Calabria». E in particolare «Mordà Antonino, già partecipe della cosca Araniti, quindi, all’esito della costituzione del direttorio di governo unitario della città di Reggio Calabria, per essersi posto quale imprenditore espressione della ‘ndrangheta nel settore della distribuzione commerciale, in funzione di riciclaggio e reimpiego dei proventi di attività delittuose e di punto di riferimento sistemico per gli interessi economici e finanziari dell’organizzazione nei confronti dei cui esponenti manteneva una stabile e consolidata relazione sinallagmatica, espressione del vincolo di solidarietà».

Dalla lettura del provvedimento in parola emerge l’esistenza di uno stretto legame tra il MORDA’ ed il RUGOLINO, tanto da indurre quest’ultimo a fare da mediatore in favore del MORDA’ e della gioielleria TASSONE dallo stesso gestita, di modo da evitare che i creditori di quest’ultimo esercizio commerciale si facessero giustizia rivolgendosi alla criminalità organizzata operante a Catona (“gente di Catona”).

A riscontrare gli elementi indicati circa il legame con il MORDA’, vi sono poi le diverse conversazioni intervenute tra RUGOLINO Sergio e MORDA Domenico, figlio di Ninello, prevalentemente incentrate sulle provviste alimentari che il primo intendeva far recapitare al detenuto MORDA’ Antonino in occasione di colloqui in carcere. Ed è proprio dal rapporto RUGOLINO/MORDA’ che occorre partire per approfondire la natura dei rapporti tra Sergio RUGOLINO e il capocosca Domenico ARANITI…

Nel dettaglio, per comprendere lo stretto legame tra il RUGOLINO e ARANITI Domenico, di fondamentale importanza è la conversazione’ ambientale registrata all’interno dell’abitazione di ARANITI Domenico, del 06.11.2021, relativa al lungo confronto tra il capocosca e appunto RUGOLINO Sergio, incentrato soprattutto sulla gestione dei rapporti tra il citato MORDA’ Antonino e i suoi creditori, nonché sulle richieste di incontro fatte al Duca anche grazie alla mediazione del RUGOLINO (come ad esempio l’appuntamento chiesto a mezzo RUGOLINO da un medico GILORMO Salvatore Gianpaolo detto Nuccio per una diatriba sorta tra quest’ultimo e BARILLA’ Daniel, in materia di regolamento di confini nel territorio di Sambatello)….

In questo contesto di reciproco rispetto e di collaborazione con la cosca ARANITI si inserisce il ruolo del RUGOLINO nelle azioni politiche coordinate dal BARILLA’.
Difatti, in una delle conversazioni maggiormente rappresentative dell’impegno della cosca a favore del NERI, il BARILLA’ faceva presente a quest’ultimo di aver incontrato tale «Sergio», poi identificato appunto in RUGOLINO Sergio, nonché suo figlio Peppe, e di avergli raccomandato di votare il NERI, proponendogli un cartello elettorale in suo favore. Nel medesimo dialogo, il BARILLA’ informava il NERI di aver ricordato al RUGOLINO che l’appoggio al NERI doveva essere incondizionato, ossia senza strategie elettorali che avrebbero portato ad una differenziazione dei voti tra quelli in seno al gruppo di Sambatello BARILLA’ quando parla dei suoi voti usa sempre il plurale) e il pacchetto di voti su cui il RUGOLINO poteva contare…

A pochi giorni dalle votazioni per le Regionali del 2020, il RUGOLINO esprimeva la sua apprensione per il risultato elettorale sperato dopo gli sforzi profusi per il NERI unitamente al BARILLA’ e agli altri soggetti coinvolti… L’utilitarismo delle condotte di partecipazione del RUGOLINO, infine, si palesava nella sua abilità di insediarsi nel mondo dell’associazionismo locale, in vista della vittoria elettorale del NERI e del suo schieramento e della conseguente possibilità di sfruttare i numerosi contributi destinati all’attività di volontariato e, al contempo, accreditarsi con importanti elettori che potevano garantirgli un rilevante pacchetto di voti.

Per tali motivi, anche sfruttando le conoscenze del NERI, si procurava un’audizione con i rappresentanti dell’ANMIL – Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi – nonché la possibilità di interloquire con SANTORO Alessia, sua fiduciaria, che avrebbe a sua volta rappresentato le sue posizioni sul tema relativo ai contributi per le associazioni no profit dinanzi alla candidata alla poltrona di Presidente della Giunta regionale della Calabria SANTELLI Jole.
L’interlocutore diretto del RUGOLINO invece risultava essere CARLIZZI Antonio, Presidente Regionale ANMIL.

… Alle ore 17.38, NERI Giuseppe informava RUGOLINO Sergio che l’incontro con SANTELLI Jole, si sarebbe tenuto alle ore 10.30/11.00 della domenica «alla Segreteria ubicata «più avanti del Consiglio Regionale»…

NERI Giuseppe: ok allora sabato sera lei si corica a Reggio,..domenica mattina dieci e mezza undici alla sua segreteria da soli con porte chiuse senza nessuno. va bene organizzato cosi ok?

Alle ore 17.40, conclusa la conversazione con il NERI, RUGOLINO Sergio contattava un soggetto di sesso maschile che chiamava Presidente, individuato nel Presidente Regionale dell’ANMIL Antonio CARLIZZI. Al soggetto in questione il RUGOLINO riferiva di aver fissato «l’appuntamento per domenica mattina alle ore 10.30 a Reggio Calabria, presso il Consiglio Regionale. Il RUGOLINO invitava il soggetto in questione a concordare «con gli altri la redazione di un documento programmatico da mostrare all’Onorevole NERI per poi andare insieme a Iui…

Il dato che vuole l’interlocutore del RUGOLINO essere il Presidente ANMIL, trova conforto nella conversazione del 16.01.2020, delle ore 10.04, nel corso della quale il RUGOLINO precisava a Sergio MUSTICA di aver già avvisato dell’appuntamento il Presidente Antonio CARLIZZI.

Alle ore 19.08, un soggetto presentatosi come CUOMO Luigi telefonava a RUGOLINO Sergio; quest’ultimo, dopo i rituali saluti, chiedeva al suo interlocutore «con questa politica come ti sei orientato … questa volta» non ricevendo, però, una risposta chiara in tal senso. Proseguendo, il RUGOLINO riferiva al CUOMO di aver «coordinato con la SANTELIJ un incontro con tutti e cinque voi come ANMIL che si sarebbe tenuto domenica mattina alle ore 10.30; il CUOMO riferiva che non avrebbe partecipato personalmente.

Giovanni Nucera

I due colloquianti, quindi, discutevano in ordine all’importanza di investire risorse nel sociale e, in tale frangente, il CUOMO si lamentava dell’immobilismo palesato da tale «NUCERA» (il riferimento era alla persona di NUCERA Giovanni, ndr) la cui posizione veniva difesa dal RUGOLINO, il quale riferiva che l’inerzia dello stesso scaturiva dal fatto che il Governatore OLIVERIO aveva spostato 850.000 curo dal capitolato dedicato all’associazionismo al capitolo “cultura”.

Il RUGOLINO, sulla base della passata esperienza, sottolineava al CUOMO la necessità di non rivendicare solo il ruolo ma anche il partenariato precisando che «se hanno la volontà politica (…) ci sediamo facciamo il partenariato, lavoriamo tutti ma dico tutti—. c’ è spazio per tutti, i soldi sono inspendibili» aggiungendo poco dopo «possiamo finanziare e cofinanziare, glielo dico io poi che cosa sí deve fare se hanno la volontà di farlo». AI termine della conversazione, il RUGOLINO rendeva comprensibili le proprie scelte politiche ammettendo di avere «un candidato mio» su Reggio Calabria, indicato in NERI Giuseppe.
Il 16.01.2020, alle ore 10.04, RUGOLINO Sergio contattava nuovamente MUSTICA Sergio, con il quale discuteva in ordine alla redazione di un documento programmatico il cui approntamento, per come si intuiva poco dopo, era propedeutico allo svolgimento dell’incontro del successivo 19 gennaio.

Proseguendo nel discorso, il RUGOLINO riferiva di aver sentito, il giorno precedente, Luigi CUOMO e, alla luce della conversazione intervenuta con quest’ultimo, riteneva essere particolarmente importante registrare la presenza al tavolo di lavoro dei rappresentanti dell’associazione in parola, precisando di aver già informato dell’evento Antonio CARLIZZI (Presidente Regionale ANMIL ndr).
Nel riferire circa i partecipanti all’incontro (Ale, l’Onorevole nostro e il Coordinatore Regionale di Forza Italia) RUGOLINO Sergio spiegava di aver cercato di coinvolgere «chi domani mattina poi conta». Facendo una riflessione ad alta voce sulla sfera “dell’associazionismo”, il RUGOLINO spiegava al suo interlocutore, come ho detto anche a te e come ne abbiamo parlato qualche anno fa quando portai a NUCERA là all’ANMIL, che i fondi destinati all’associazionismo erano stati dirottati sulla cultura perché nessuno ha progettato, gettando così al vento un finanziamento che ammontava a 41.850.000 euro… omissis…

Il «NUCERA», al quale in questo come nel precedente colloquio telefonico riportato faceva riferimento, viene indicato dai dialoganti nell’ex Consigliere Regionale NUCERA Giovanni, eletto nel 2014 nella Circoscrizione Sud di Reggio Calabria nella lista LA SINISTRA.
In qualità di Consigliere eletto, il NUCERA aveva ottenuto la delega allo sport, politiche giovanili, associazionismo e volontariato. A riscontro di quanto riportato dal RUGOLINO al MUSTICA sul conto del prevenuto (e cioè in ossequio al citato incontro avvenuto «qualche anno fa quando potrai a NUCERA là all’ANMIL») da fonti aperte si aveva effettivamente contezza di un incontro avvenuto il 04.10.2016 tra i rappresentanti dell’ANMIL e la Regione Calabria. … omissis…

A qualificare gli stretti rapporti intercorrenti tra l’ex Consigliere NUCERA Giovanni e RUGOLINO Sergio interveniva la conversazione intercettata sull’utenza mobile in uso a quest’ultimo l’11.112019 allorquando il politico ancora nel pieno dei suoi poteri, chiedeva al RUGOLINO di essere raggiunto da una persona di sua fiducia, con la quale aveva necessità di interfacciarsi nell’immediatezza. A raggiungere il NUCERA sarà GATTUSO Saverio, il quale trasferirà gli esiti dell’incontro al RUGOLINO nella conversazione delle successive ore 20.05. Il GATTUSO nello specifico spiegava al RUGOLINO che con la «legge 13 non è stato finanziato nulla, pertanto «mi diceva che c’è stata una variazione di bilancio».
Il GATTUSO aggiungeva ancora che il soggetto in questione l’indomani «deve ritomare» in una località che non veniva indicata nel dettaglio e, per tale ragione, aveva chiesto di sapere «quali sono che fa riferimento a noi…

Tornando all’incontro che si sarebbe registrato alla presenza del futuro Governatore della Calabria con i rappresentati dell’ANMIL, durante il dialogo del 17.01.2020, ore 17.56, RUGOLINO Sergio riferiva a MUSTICA Sergio, di aver illustrato «all’Onorevole» l’associazione in parola come un partner «eticamente» spendibile che «potrebbe diventare un partner indispensabile per alcuni processi sui quali non riuscite a fare la spesa»…
In risposta a questa affermazione, il MUSTICA ribatteva sostenendo che «se tu hai un rapporto buono … la SANTELLI la prima cosa che dovrà fare tra un mese è cambiare la burocrazia, prendere persone da fuori e tu potresti essere (…) tu puoi capito, credibilmente pensare di essere uno di queste persone, trovando concorde il RUGOLINO il quale, però, si affrettava a precisare che «il ruolo strategico era ricoperto da «Ale» (ALESSIA SANTORO, ndr.) posto che il coordinatore di Forza Italia CANNIZZARO Francesco è anche amico suo, prevedendo per la SANTORO anche la possibilità di essere nominata Assessore.

L’incontro del quale si è fatto cenno, si teneva nei termini previsti e allo stesso prendevano parte, per come riferito da SANTORO Alessia a RUGOLINO Sergio: NERI Giuseppe, SANTELLI Jole, CANNIZZARO Francesco, CARLIZZI Antonio (Presidente Regionale ANMIL). Tanto lo si apprendeva dalla viva voce di SANTORO Alessia la quale, al termine dell’incontro, si premurava di contattare RUGOLINO Sergio per rassegnare gli esiti dello stesso… 

A tutto questo si deve aggiungere che, a conclusione delle Elezioni Regionali, MUSTICA Sergio chiedeva al RUGOLINO se «è stato eletto l’amico tuo… e quest’ultimo rispondeva affermando «si! settemila voti… è andata benissimo»… Appreso ciò, MUSTICA Sergio informava RUGOLINO Sergio dei progetti da imbastire tra ANMIL e Regione Calabria, affermando testualmente «io vorrei scendere, io secondo me questa idea… dell’ANMIL e di una convenzione come quella che ho fatto nelle Marche potrebbe …inc… i primi atti»…
Il RUGOLINO, sul punto, asseriva che la neo presidente della Regione Calabria, SANTELLI Jole «ha lasciato una grande porta aperta ad Alessia (SANTORO, ndr.) perché lei, la SANTELLI, l’ha abbracciata e le ha detto “ti aspetto a Catanzato” per cui, secondo il RUGOLINO, SANTORO Alessia «potrebbe guidare il percorso in modo ottimale» atteso che «la SANTELLI cerca donne da mettere là al suo fianco». Quindi, per il RUGOLINO, occorreva soltanto aspettare «sto mese, fanno la proclamazione. il consiglio faranno la giunta e poi si comincia a essere propositivi…

Quello dell’associazionismo è un ambiente particolarmente caro a RUGOLINO Sergio il quale, pur non figurando nell’ asset di nessuna associazione, di fatto si premura di verificarne la partecipazione ai vari bandi/gare delle quali, di volta in volta aveva contezza. In tale ottica intratteneva contatti con IACOPINO Aldo, coniugato con LIUZZO Rita Anna Luisa, quest’ultima è sorella di LIUZZO Giuseppe Stefano Tito, oggi collaboratore di giustizia. Da accertamenti alla banca dati INPS si è accertato che IACOPINO Aldo percepisce redditi dalla Regione Calabria, ente presso il quale è assunto, con contratto a tempo indeterminato, dal 26.10.2004. Si soggiunge che questi risulta essere stato tra i soci della EUROEDIL Sas, società di fatto nella disponibilità di LIUZZO Giuseppe Stefano Tito, ora in amministrazione controllata.

Per quanto attiene i contatti tra RUGOLINO Sergio e IACOPINO Aldo si riportano i messaggi di testo che il primo inviava al RUGOLINO nella giornata del 20.01.2020:
«@x.@ FATTO I CONCERTI PARLA CON ATTENZIONE DI TE E DI ME!!! UN ABBRACCIO»
«SERGIO PER FAVORE … STAI ATTENTO COME PARLI AL TELEFONO… OGGI PER UNA PAROLA SBAGLIATA SI PASSANO SECCATURE!!! ANCHE CONI TUOI AMICI CHE ABBIAMO… «Non e un rimprovero ….»;
Iacopino intratteneva contatti con STRATI Mario, rappresentante dell’associazione culturale SCUDO DI ATHENA…