Reggio, Liceo Scientifico Da Vinci: la “sceriffa” e l’ombra della Cisl

Serafina Corrado

Il caso della dirigente e delle RSU del Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria tiene ancora banco. Tante cose non tornano in questa tristissima vicenda.

La vicenda che ha visto protagonisti una dirigente scolastica che abbiamo definito “sceriffa” e tre RSU continua a tenere banco e noi sinceramente non pensiamo possa finire con l’archiviazione degli atti sanzionatori nei confronti dei tre docenti del Liceo (https://www.iacchite.blog/reggio-liceo-scientifico-da-vinci-la-disfatta-della-sceriffa-e-la-soddisfazione-della-cgil/).

La dirigente in questa vicenda ha agito contro tre docenti eletti RSU con una schiacciante vittoria democratica, per il solo motivo che non erano acquiescenti alla sua linea dirigenziale. Della serie: “Tu dissenti ed io ti punisco con il procedimento disciplinare, tu mi voti contro ed io ti farò pentire dell’esserti opposto al capo”. Un modo tribale, veramente primitivo di gestire le relazioni sindacali, l’uso, per no dire abuso, del potere sanzionatorio, per eliminare il problema o per rimuovere l’ostacolo. Noi di Iacchité abbiamo definito questo modo di agire, come una “deriva autoritaria”, generando nella dirigente-sceriffa delle inquietudini per nulla sopite nel tempo. Ma di abuso del procedimento disciplinare, utilizzato, da parte della dirigente scolastica reggente per pochi mesi al Liceo Scientifico da Vinci di Reggio Calabria, con l’intenzione reiterata di punire il dissenso, lo scrive la CGIL di Reggio Calabria, non lo ha inventato Iacchitè.

Della connivenza di sigle sindacali vicine alla dott.ssa Corrado non è una supposizione giornalistica, ma quanto spunta in un comunicato stampa a firma della FLC CGIL Calabria. Noi di Iacchitè, con la serietà che ci contraddistingue, verifichiamo le fonti e possiamo dire che Serafina Corrado è una iscritta da sempre alla CISL scuola e che il sindacato che la “protegge” è di conseguenza la CISL.

Infatti in questa brutta vicenda, a supporto della reggente Serafina Corrado, sbuca un comunicato stampa di altre tre RSU del Liceo Scientifico Vinci di Reggio Calabria. Si tratta delle tre RSU CISL amiche, molto amiche della dirigente scolastica Corrado, che stranamente intervengono a difesa della loro dirigente, della loro musa ispiratrice. Il comunicato stampa di queste tre RSU CISL è un vero e proprio attacco ai colleghi RSU della FLC CGIL, dove non solo si difende l’onorabilità e la correttezza deontologica della dott.ssa Corrado, ma si tenta di discreditare e mettere in cattiva luce l’operato dei tre colleghi RSU, vessati da procedimenti disciplinari già in atto.

Suona strano e forse anche qualcosina di più che tre RSU di una scuola difendano pubblicamente la reggente della scuola e attacchino l’operato sindacale di altre tre RSU di sigla sindacale avversa. Francamente una cosa del genere non si è mai vista! C’è da porsi forse qualche domanda:” Perché le tre RSU CISL vanno in soccorso della dirigente iscritta da sempre CISL?”. La questione si fa torbida e forse c’è qualcosa sotto che va al di là di una sceriffata attuata da una sprovveduta, forse dietro c’era un disegno molto più grave e meditato da più persone, per raggiungere uno scopo di governance della scuola.

Sta di fatto che l’ufficio preposto alla valutazione della richiesta di sanzione disciplinare per ben due volte archivia le contestazioni avanzate dalla signora Corrado, ritenendo la difesa degli accusati valida e circostanziata. Da quanto è dato sapere, così trapela dall’ufficio scolastico reggino, le accuse della dirigente erano deboli sia dal punto di vista dell’insufficienza delle prove, ma anche con evidenti errori procedurali. Sembra proprio non essere riuscita nei suoi intenti e adesso c’è chi vuole procedere legalmente nei suoi confronti. A tal proposito ci piacerebbe tanto sapere quali provvedimenti prenderà l’USR Calabria nei confronti di Serafina Corrado, visto il fatto che l’Amministrazione, a causa della sua smania di vendetta personale, è stata ricoperta di ridicolo.

La scuola calabrese dovrebbe essere citata per le sue eccellenze, come è capitato proprio per il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria quando era guidato dall’attuale vicepresidente della Regione Giusy Princi, dalla quale politicamente restiamo lontani anni luce (per non parlare della sua imbarazzante parentela con Ciccio Cannizzaro, grazie al quale è stata nominata alla Regione Calabria) ma che era tutt’altra dirigente scolastica rispetto a chi aveva preso il suo posto.