Reggio, “Nuovo Corso”. La Dda fa luce sulle estorsioni per i lavori di Corso Garibaldi e Piazza Duomo

Si apprendono maggiori particolari sul blitz della polizia contro il clan De Stefano a Reggio Calabria. Le indagini svolte dalla polizia di Stato – sotto le direttive dei magistrati della D.D.A. di Reggio Calabria – documentano ulteriormente l’esistenza e l’operatività della citata cosca nel capoluogo di provincia, soprattutto nel settore delle estorsioni in danno di imprenditori aggiudicatari di gare d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche. L’inchiesta ha portato alla luce gravi vicende estorsive poste in essere in danno di un noto imprenditore reggino e di un suo consociato in A.T.I. di altra provincia calabrese, aggiudicatari degli appalti pubblici per il rifacimento del Corso Garibaldi e – il solo imprenditore locale – di Piazza Duomo di Reggio Calabria. L’operazione è stata denominata “Nuovo Corso”. 

Cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di elementi di vertice, affiliati e soggetti contigui alle potente cosca dei DE STEFANO operante nella città di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione in danno di affermati imprenditori, aggravate dal metodo e dall’agevolazione mafiosa.