Reggio. Parco “Angelina Cartella”, ancora attesa per l’incontro decisivo all’avvio del progetto

Il Centro Sociale Occupato Autogestito “Angelina Cartella” continua a lanciare idee utili per la comunità, ancora in attesa di un movimento da parte dell’Amministrazione Comunale: “Facendo seguito agli impegni reciprocamente presi nell’incontro pubblico del 23 gennaio nel corso del sopralluogo effettuato dal Sindaco Falcomatà, dall’assessore all’Urbanistica Malara, dal vicesindaco Brunetti, dal consigliere delegato al Decoro urbano Merenda e dai tecnici comunali, come Centro sociale “Cartella” venerdi 5 aprile abbiamo presentato le nostre osservazioni migliorative e proposte, in merito al progetto di riqualificazione, elaborato dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria per il parco “Angelina Cartella” di Gallico Marina”.

“A parte l’impegno pubblicamente preso dall’Amministrazione – prosegue la nota – di annullare la chiusura del Parco con una cancellata, in un primo tempo prevista, e mantenerne così la libera fruizione e la garanzia di una cantierizzazione dei lavori a zone, che non precluda l’accesso e la fruibilità dei luoghi durante i lavori di riqualificazione, che diamo ormai per scontate, abbiamo ritenuto importante mettere su carta le nostre osservazioni migliorative, in attesa che venga finalmente avviato il tavolo di coprogettazione allora garantitoci, ma a tutt’oggi non ancora calendarizzato, nonostante le nostre numerose richieste. Proposte migliorative e suggerimenti, che partono dalla individuazione dei bisogni dei frequentatori del Parco e della comunità abitante e sostenuti da osservazioni tecniche qualificate di professionisti dell’urbanistica, dell’architettura e della botanica.

Sentiamo infatti una grande responsabilità nella salvaguardia di questo straordinario angolo verde della nostra città e nei confronti della comunità di Gallico e in generale della città tutta e siamo consapevoli e orgogliosi che è stata proprio la presenza del Centro Sociale con le sue cure e la manutenzione prodigate in questi vent’anni a garantire la sopravvivenza del Parco in tutta la sua naturale bellezza e come luogo di relazioni e di scambi sociali e culturali. E dunque abbiamo chiesto fra l’altro serbatoi per il riutilizzo dell’acqua piovana, la possibilità di fare orti sociali con un’attenzione privilegiata per i bambini e di continuare a fare crescere le numerose piante, anche da frutto che abbiamo trovato o piantato nel Parco, per fare vedere ai più piccoli che la frutta cresce sugli alberi e non sui banchi dei supermercati.

Abbiamo chiesto che le attrezzature sportive vengano spostate dal fronte strada, l’area più esposta ai venti e all’inquinamento, nell’area ad est del cortile centrale, che l’area cani venga realizzata invece proprio all’ingresso, come avviene di consueto, sul lato che dà su via Quarnaro per evitare l’attraversamento dell’intero Parco e dunque contatti con i bambini e deiezioni sparse lungo il percorso. Abbiano chiesto un piccolo campetto da minibasket in terra stabilizzata per creare anche uno spazio per gli sport collettivi e per gli adolescenti, un campo da bocce che garantisca occasioni di divertimento e socializzazione per gli anziani, una mappa tattile e presidi per le diverse disabilità per rendere il parco Cartella il primo parco della Calabria veramente accessibile a tutti e a tutte.

Continuiamo a chiedere un incontro per l’ottimizzazione del progetto e l’avvio della discussione fra i nostri tecnici e il RUP Dott. V. Cotroneo e il dirigente del Settore Ambiente Ing. D. Richichi. Consapevoli del carico di lavoro che grava sui tecnici comunali, auspichiamo tuttavia che l’impegno all’avvio del tavolo di coprogettazione promesso passi in tempi brevi dalle parole ai fatti. Per quel che ci riguarda – conclude la nota – abbiamo fatto la nostra parte per come ci eravamo impegnati a fare e quanto prima renderemo pubbliche queste nostre proposte alla cittadinanza, in particolare a quella vasta collettività che ha veramente a cuore questo Parco”