Reggio. Villa Aurora e l’accusa di inquinamento ambientale, il Riesame annulla il sequestro

Dopo una lunga camera di consiglio il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha annullato il sequestro preventivo applicato per inquinamento ambientale. Secondo l’accusa, la Clinica Villa Aurora Hospital avrebbe sversato le acque reflue della clinica direttamente nel fiume Petrara provocando inquinamento della fauna marina ed in particolare della specie Daphinia.

Gli avvocati Perrone e Cavaliere – difensori del dottor Giorgio Crispino e della dottoressa Scornaienchi, proprietari della clinica – hanno dimostrato che non solo l’amministrazione della società aveva dato incarico di effettuare i lavori di adeguamento dello scarico delle acque reflue, ma anche che l’amministrazione Comunale di Reggio Calabria aveva completato le opere di immissione di dette acque nella rete fognaria comunale. Pertanto le acque venivano trattate a valle dal depuratore cittadino.

Il tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha quindi disposto il dissequestro delle quote azionarie relative a due società e a una clinica con sede a Roma sempre riconducibili in termini di proprietà e gestione allo stesso gruppo.