Rende, Centro di accoglienza per 300 migranti a Saporito. Le domande di De Rose a Manna

Al sig. Sindaco di Rende Avv. Marcello Manna

Interrogazione a risposta scritta

Premesso

  • che da qualche settimana a Rende si registra una preoccupazione diffusa tra i cittadini circa la prossima apertura di una o più strutture destinante a dare accoglienza a centinaia di migranti sul nostro territorio;
  • che negli ultimi giorni, si è diffusa la notizia che una struttura di accoglienza per 300 migranti è già in corso di realizzazione presso uno stabile nel pieno centro di Saporito di Rende, ciò destando sconcerto e seria preoccupazione tanto nei residenti che negli esercenti della zona;
  • che gli stessi residenti riferiscono che lo stabile sarebbe già da tempo interessato a lavori di ripristino e pulizia in vista del prossimo trasferimento dei migranti extracomunitari;
  • che solo nella giornata di ieri 3 agosto 2016 – a fronte del diffondersi della notizia e della preoccupazione tra i residenti – per la prima volta il Sindaco di Rende è intervenuto sulla questione, con un articolo di stampa il cui contenuto non smentisce e, dunque, conferma la fondatezza della notizia diffusasi con grande preoccupazione nei cittadini rendesi e nei residenti ed esercenti di Saporito in particolare;
  • che l’intera faccenda della realizzazione della struttura di accoglienza nel pieno centro della popolosa contrada Saporito, non può che suscitare in molti (ed anche nel sottoscritto consigliere comunale) perplessità e numerosi interrogativi che sarà pure necessario siano fatto oggetto di approfondimento;
  • che è noto – e l’esperienza di altre realtà calabresi lo confermano in maniera drammatica – che la realizzazione di centri di accoglienza per migranti, se per un verso risponde ad esigenze umanitarie e solidaristiche del tutto condivisibili, per altro verso pongono numerose problematiche che hanno diretta incidenza nei territori limitrofi, delle quali occorre tenere conto nella esatta individuazione dei territori e delle strutture in cui allocarli;
    • che l’emergenza umanitaria e l’accoglienza dei migranti è un tema assai serio che occorre sia affrontato da tutti i soggetti istituzionali coinvolti con attenzione e prudenza, e che certamente anche a Rende non può prescindere da una attenta valutazione dei territori e degli effetti che sugli stessi  la realizzazione di simili strutture oggettivamente, certamente produce;
    • che l’accoglienza dei migranti è questione che attiene alla solidarietà umana, e deve per questo essere fugato ogni sospetto che possa diventare occasione di speculazione economica, né consente di utilizzare la solidarietà a pretesto o farla diventare l’alibi per abdicare alla funzione di governo e gestione del territorio che compete al Sindaco ed alla maggioranza consiliare che amministra Rende e  ne ha la responsabilità istituzionale;manna
      • che in ogni caso, gli obblighi di solidarietà ed accoglienza non esentano il Sindaco Manna di compiere ogni sforzo ed intraprendere ogni iniziativa  al fine di contemperare al meglio le diverse esigenze, tutelando anche l’interesse dei cittadini rendesi e minimizzando gli effetti e l’impatto che notoriamente dette strutture determinano sui territori che le ospitano;
      • che, ancora, desta perplessità ed alimenta sospetti e dicerie l’assenza di qualsivoglia informazione al riguardo nonché, il fatto che né i consiglieri comunali (almeno quelli di minoranza), né la cittadinanza sono a conoscenza di quanto stia accadendo, benché,  siano già stati avviati lavori di adeguamento in una struttura di Saporito, il che si traduce nel fatto che siano da più tempo state richieste al Comune di Rende ed anche rilasciate le relative autorizzazioni edilizie e non solo;
      • che il periodo agostano potrebbe determinare una certa distrazione da parte della politica e dell’opinione pubblica cittadina rispetto a questioni che sono, invece, di assoluta rilevanza e che possono alimentare contrapposizioni e conflitti che certamente non favorirebbero né l’esigenza dell’accoglienza, ancora meno quella della integrazione dei migranti stanziati sul territorio rendese;
      • che al momento non è conosciuta e non è stata resa pubblica la posizione rappresentata dal Sindaco di Rende nell’incontro avuto nei giorni scorsi con S.E. il Prefetto di Cosenza, circa la allocazione di strutture di accoglienza sul territorio sul territorio rendese e, presso la struttura di Saporito in particolare;
  • che diventa opportuno ed urgente ricondurre a chiarezza l’intera vicenda, anche nell’interesse di tutti i soggetti istituzionali e privati coinvolti a vario titolo, nonché dei cittadini rendesi tutti.

Per tutto quanto precede,

il sottoscritto consigliere interroga la S.V.

  • per sapere se e quali provvedimenti amministrativi siano stati richiesti e rilasciati (edilizi e/o di altro genere) per la realizzazione e/o l’adeguamento di strutture da destinare a centri di accoglienza sull’intero territorio di Rende e, in particolare, relativamente a stabili in c/da Saporito, nel corso degli anni 2015 e 2016;
  • quale posizione è stata rappresentata dal Sindaco di Rende riguardo la allocazione di strutture di accoglienza per migranti sul proprio territorio nell’incontro svoltosi in materia con S.E. il Prefetto di Cosenza, nei giorni scorsi;
  • se e quali iniziative ha intrapreso o intende intraprendere il Sindaco di Rende per contemperare l’esigenza dell’accoglienza dei migranti con la tutela del territorio e della cittadinanza rendese;
  • se risponde a verità la prossima apertura di un centro di accoglienza per circa 300 migranti in struttura esistente presso Saporito.

Rende, 04.08.2016

MASSIMILIANO DE ROSE

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