Rende, coro di Natale annullato: i genitori attaccano la preside dell’istituto “Falcone”

L’altra sera abbiamo dato voce alla protesta di un gruppo di genitori degli studenti delle scuole di Rende-Quattromiglia-Arcavacata per la disorganizzazione che si è registrata in occasione del coro di Natale. Genitori e bambini come acciughe in un barile (http://www.iacchite.com/rende-istituto-cosentino-coro-di-natale-annullato-bambini-e-genitori-come-acciughe-in-un-barile/).

Come sempre accade, nella nostra realtà, adesso c’è qualcuno che vorrebbe cambiare la realtà dei fatti e concediamo volentieri di nuovo voce ai genitori. 

Oltre al danno anche la beffa….

Sono uno dei tanti genitori presenti a quello che doveva essere un giorno di festa per alunni, genitori e insegnanti delle scuole di Rende-Quattromiglia-Arcavacata.

Scrivo questa lettera per esprimere tutto il mio disappunto sui commenti fatti dal nostro Dirigente Scolastico il giorno dopo l’accaduto.

Oltre a subire il danno causato dalla negligenza di chi ha organizzato l’evento, ci si trova anche a doverne rispondere come se lo avessimo generato e non subìto.

Incredibile ma vero, questo è quello di cui ci incolpa il nostro DS: l’annullamento della recita è stato causato da noi genitori definiti “incivili” perché non siamo rimasti fuori dalla sala mentre i nostri figli dovevano essere sistemati sul palco in quanto ci eravamo piazzati sotto lo stesso per fare le foto.

Tutto falso, peccato che tutti gli alunni non potevano salire su quel palco semplicemente perché non c’era posto a sufficienza per tutti.

Già dopo aver preso posto sul palco le classi V, IV e III ci si è resi subito conto che non c’era più spazio e quando la maestra al microfono pretendeva che salissero anche gli alunni di II e I classe, non abbiamo potuto permettere tale sopruso visto che nel frattempo alcuni alunni già manifestavano problemi respiratori. L’unica cosa da fare è stata quella di andarsene a casa, al riparo da un luogo privo di qualsiasi norma di sicurezza!! Non ci ho pensato due volte, mi sono fiondata verso mio figlio, l’ho preso per un braccio e me ne sono andata di corsa.

Caro Dirigente Scolastico, se questa è inciviltà io allora mi ritengo orgogliosa di essere una persona incivile, perché grazie alla mia inciviltà (e quella di altri genitori) ho salvato mio figlio da qualcosa di cui ad oggi potrei piangere!!!

Invece di incolparci ci chieda umilmente scusa….. Sbagliare è umano perseverare è diabolico!

P.R. Una mamma incivile

Acciughe in un barile – parte 2 –

Oggi vi racconto una storia… la storia di una scuola rinomata che cade nel baratro nel giro di 20 giorni esatti.
Vi parlo di una scuola di valore per le insegnanti che la compongono ma vi parlo di una scuola derattizzata e disinfestata per solo merito dei genitori che si sono diretti negli uffici comunali senza neanche vedere che volto avesse la padrona di casa (scolastica) in quanto ha delegato qualcuno di occuparsi del caso….

Beh, a dire il vero ha delegato anche qualcuno che si occupasse delle modalità di un servizio pre-scuola per quelle povere persone che lavorano dalle 7 e 30 di mattina…
Ah, a dire il vero ha delegato anche l’organizzazione della recita di Natale e volete sapere come è andata a finire????

– è finita che la dirigente dell’istituto cosentino, scomoda a qualcuno, è stata sospesa e sostituita soltanto perché ha “prestato” senza conoscere tante cose l’istituto per una recita scolastica ma la preside della piscine di Quattromiglia che ha organizzato il tutto scalda ancora la sedia.

-è finita che la gent.ma preside Passarelli dell’Istituto Falcone ha ritenuto necessario dirigersi stamane dai nostri bambini… (quelli illesi grazie a chi ha fiutato il pericolo, quelli spaventati,atterriti e tristi per non aver fatto ascoltare le canzoncine di Natale ai propri genitori) dicendo loro che grazie a lei e solo a lei se il pericolo è stato scampato in quanto ha bloccato la recita… quando invece lei era troppo impegnata a dirigere un consiglio non curante delle informazione che durante questo arrivavano…

Ha detto stamane a bambini di 6/7/8 anni che è stata tutta colpa dei loro genitori maleducati… che avevano persino portato con loro bambini in carrozzina… ha detto che è stata colpa delle insegnanti… si… quelle che le hanno salvato la pelle in diverse occasioni… compresa ieri… che non le avevano detto quanti bambini sarebbero stati in quel posto a quell’ora… come se non conoscesse da quante anime è formata quella scuola o forse sperava che fosse formata da orfani che avrebbero cantato per i volontari dei carabinieri che noi stessi avevamo contattato in previsione….. ha detto proprio così in un video di circa 10 minuti in cui stalkerizza con paroloni bimbi di 6 anni inveendo contro le loro famiglie “non è che un dirigente puó avere un cervello al posto della testa”.
Certo, qui ci siamo: il problema sta per chi non ha ne’ cervello ne’ testa….

Ida Adimari, rappresentante