Rende, il paradosso: no alla Tonno Callipo per il palazzetto, ma pronti per il nuovo stadio!

Che fine hanno fatto i lavori di ristrutturazione del palazzetto dello sport di Quattromiglia a Rende? Nella città d’oltre Campagnano ne vediamo ormai di tutti i colori e questo tassello non è altro che la conferma dello sbando di un’amministrazione senza capo né coda.

Perché parliamo del palazzetto? Ma perché la Tonno Callipo Vibo Valentia, squadra di pallavolo che milita in Serie A, non potendo giocare in questa stagione nel suo palazzetto di casa, a Vibo, aveva lanciato l’idea di una stagione itinerante in Calabria, modificando anche il nome della squadra in “Calabria Team” e giocando le sue partite casalinghe sia al palasport di Rende sia a quello di Reggio Calabria.

La squadra vibonese, nei mesi scorsi, a febbraio per la precisione, aveva anche partecipato all’inaugurazione del Callipo Store di piazza Fera a Cosenza e in quell’occasione da Rende erano arrivate ampie assicurazioni sul fatto che il palazzetto sarebbe stato pronto per ospitare le partite della Tonno Callipo. In particolare, lo scorso 18 dicembre si era appreso che per il completamento del palazzetto dello sport di Rende era in fase di espletazione il bando di gara, i cui termini per la presentazione delle domande erano scaduti il 31 dicembre. “Da gennaio – si leggeva in un comunicato del Comune di Rende – si procederà con l’apertura delle offerte tecniche ed economiche, al termine della quale apriranno i cantieri. Il completamento della struttura è previsto in 3-4 mesi. Saranno 1.600 i posti a sedere all’interno dell’impianto corredati con tribune telescopiche, il progetto prevede inoltre la predisposizione di un box hospitality, un’area dedicata con tutti i confort… La struttura si doterà di impianti di ultima generazione con attrezzature che garantiranno un utilizzo polifunzionale degli spazi di gioco e nuovi sistemi di sicurezza.  Costo del completamento dell’opera 1,2 milioni di Euro. La somma rientra nel novero degli interventi previsti dal Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e degradate per un importo complessivo di 2 Milioni di Euro. “ Sta giungendo a compimento – sottolineava il sindaco di Rende – un progetto fortemente voluto da questa amministrazione…“. Ovviamente, solo chiacchiere, tra l’altro confermate a febbraio in occasione dell’inaugurazione del Callipo Store quando l’idillio tra Manna e Occhiuto era al massimo. Oggi apprendiamo invece che il campionato sta per cominciare ma che a Rende i lavori per ristrutturare il palazzetto non sono mai iniziati… Eppure non si tratta di lavori “impossibili” ma evidentemente qualcuno avrà consigliato al sindaco quaquaraquà di Rende di evitare di fare questo favore a Callipo, personaggio “scomodo” in vista delle prossime elezioni regionali. Un vero peccato perché la Tonno Callipo a Rende avrebbe giovato a tutto lo sport calabrese e in modo particolare a quello della pallavolo.Il paradosso di tutta questa vicenda è che il sindaco, nonostante si rifiuti di ristrutturare il palazzetto, va sbandierando ai quattro venti la sua volontà di costruire addirittura uno stadio nuovo per la sua città, dimostrando come al solito la sua vera natura di politico corrotto senza arte né parte. Una vergogna che cammina…