Rende, la Commissione d’accesso antimafia fissa le audizioni per dipendenti e imprenditori

La proroga e le audizioni. La Commissione di accesso antimafia rimarrà in carica a Rende sino al marzo prossimo. Il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella ha accolto la richiesta di proroga avanzata dalla terna commissariale, guidata da Antonio Reppucci, che sta esaminando atti, delibere, gare e affidamenti per accertare possibili infiltrazioni e condizionamenti mafiosi nella gestione dell’importante comune della Calabria settentrionale. All’ex prefetto Reppucci, al tenente colonnello Dario Pini e al vicequestore Giuseppe Zanfini, si sono aggiunti un ufficiale della Guardia di Finanza e un dirigente tecnico. La Commissione, incaricata pure di verificare il buon andamento della Pubblica amministrazione, ha fissato una serie di audizioni di dipendenti municipali e imprenditori prevista per giovedì e venerdì prossimi.

L’intervento commissariale è stato determinato dall’inchiesta della Dda di Catanzaro, che nel settembre scorso portò agli arresti del sindaco Marcello  Manna e dell’assessore ai Lavori pubblici Pino Munno (misura poi trasformata dal Riesame in divieto di dimora in provincia di Cosenza). L’assessore è poi tornato agli arresti per effetto di un’altra indagine condotta dalla Procura di Cosenza, mentre a Manna è stato imposto il divieto di ingresso e dimora nel territorio comunale di Rende. Fonte: Gazzetta del Sud