Rende, maladepurazione. Miceli (M5s): “Fratelli Granata, esperti in inquinamento e fake news”

di Domenico Miceli – consigliere comunale Rende M5s – 

Depurazione, oggi il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Cosenza, nonché fratello del presidente del Consorzio Valle Crati (la famiglia prima di tutto!) prende la parola per dire che farei “procurato allarme per pericoli inesistenti”, citando l’articolo relativo del codice penale.

Considerate che, mentre Granata scrive sui giornali, con uno stile che ne caratterizza negativamente la persona al 100%, i cittadini scendono in piazza per protestare contro la puzza asfissiante che non li lascia vivere tranquillamente notte e giorno, la società che gestisce l’impianto – sotto sequestro della Procura della Repubblica Di Cosenza – scrive lettere di fuoco al Comune di Cosenza intimandogli di pagare somme per 220mila euro, utili a saldare stipendi dei dipendenti, costi per i fornitori e bollette dell’energia elettrica, specificando che neanche la recente irrogazione delle sanzioni da parte della Comunità Europea è stata utile a modificare il comportamento inadempiente protratto dal Comune di Cosenza sul tema.

Insomma, io farei “procurato allarme”, lui produce fake news smentite dai fatti.
Invito il presidente della Commissione Ambiente del Comune di Cosenza ad andare a vivere qualche giorno nelle abitazioni dei cittadini che oggi pomeriggio protesteranno di fronte all’impianto di depurazione, siamo sicuri troverà massima accoglienza, e avrà inoltre la possibilità di respirare a pieni polmoni il “procurato allarme”.