Rende, quando Mazzetta continuava a “sistemare” le sue pedine: l’assunzione (illegittima) dei “fedelissimi” Minutolo e Vercillo

Caro direttore,
facendo seguito al tuo articolo del 10/08/2022 “A Rende tutto è possibile: ecco l’ultima furbata per assumere i due dirigenti della paranza” (https://www.iacchite.blog/a-rende-tutto-e-possibile-ecco-lultima-furbata-per-assumere-i-due-dirigenti-della-paranza/), nel quale veniva evidenziato che era stato approvato il regolamento per le progressioni verticali, con il quale era prevista la verticalizzazione dei dirigenti, volevo portare alla tua attenzione e a quella dei tuoi lettori che Marcello Mazzetta, nonostante le inchieste, gli arresti domiciliari, i divieti di dimora, la Commissione di accesso Antimafia, continua a perpetrare i suoi oscuri progetti: in particolare quello di piazzare i suoi uomini/donne in pianta stabile presso il Municipio rendese.

Dopo il famigerato Infantino, vincitore di un concorso farsa che il tuo giornale ha prontamente denunciato, ora è il momento di stabilizzare altri due protetti.

Infatti, con deliberazione di Giunta Comunale n. 82 del 18/04/2023, è stato dato avvio alle procedure per l’assunzione di 1 dirigente amministrativo e 1 dirigente tecnico mediante verticalizzazione del personale: tradotto in soldoni, significa che un funzionario amministrativo e un funzionario tecnico del comune, senza espletare alcun concorso, ma solo dalla valutazione dei titoli, saranno assunti a tempo indeterminato come dirigenti!!!

Ma chi saranno i fortunati vincitori?

Sicuramente la dottoressa Roberta Vercillo, già funzionaria amministrativa nominata da Manna quale dirigente a tempo determinato del settore Personale, e l’ingegnere Francesco Minutolo già funzionario tecnico nominato da Manna quale dirigente a tempo determinato del settore Lavori Pubblici. Ora, mentre la nomina a tempo determinato ha natura discrezionale e può essere disposta dal sindaco in carica per la durata del suo mandato, l’assunzione a tempo indeterminato deve essere disposta mediante concorso pubblico.

Mazzetta, invece, approfitta di una norma transitoria per piazzare i suoi compagni di merenda: Vercillo e Minutolo, infatti, sono stati destinatari di misure interdittive, unitamente a Manna, nella recente inchiesta condotta dalla procura di Cosenza.

Ma possibile che non ci sia nessuno che possa impedire il perpetrarsi di questi atti scellerati?

Lettera firmata AGGIORNAMENTO: Secondo quanto apprendiamo, dopo la richiesta di sospensione dall’incarico effettuata dalla Commissione d’accesso antimafia, il dirigente (illegittimo) Francesco Minutolo avrebbe rassegnato le dimissioni.