Rende. “Vogliono approvare il Psc a scatola chiusa: presentata formale richiesta di accesso agli atti”

Il PSC (il nuovo piano regolatore) è un tema enorme per la città di Rende ed è auspicabile che intorno ad esso si possa sviluppare, per tempo, un confronto aperto e pubblico.
Dobbiamo al momento rilevare, tuttavia, che il dibattito e il confronto sul PSC non risulta possibile, stante lo strettissimo “riserbo” dell’amministrazione sul documento definitivo che pure risulta essere gia’ stato approvato dall’attuale Giunta comunale con delibera del 20.12.2022.
Che ancora dopo oltre un mese dal suo passaggio in Giunta non sia stato messo a disposizione dei consiglieri comunali (come accadde invece con il PSC preliminare del 2020), e non sia stato loro illustrato nelle modifiche ed integrazioni intervenute nel suo iter, è un fatto anomalo.
Ancor più ove fosse vero che l’attuale amministrazione rendese intenda portare a termine e incassare l’approvazione del PSC definitivo in Consiglio comunale appena possibile.
Se fosse imminente il passaggio del PSC in Consiglio comunale sarebbe, a dir poco, “assai singolare”, che ancora ad oggi, il documento rimanga “custodito” negli Uffici del Comune e non sia portato alla conoscenza e fatto oggetto di confronto tanto dei consiglieri comunali che della città.

Prescindendo da ogni considerazione relativa al particolare contesto amministrativo, e’ chiaro a tutti che il PSC è strumento importantissimo, non è un atto amministrativo qualunque, non è atto del sindaco, della maggioranza o dei tecnici delegati soltanto. Il PSC traccia lo sviluppo urbanistico per molti decenni a venire e puo’ incidere in maniera assai importante e definitiva sul tessuto urbano, sociale ed economico della nostra città.

Per questa ragione il PSC è una scelta alla quale la politica, e il Consiglio comunale, deve arrivare dopo una valutazione attenta, dopo aver ascoltato le opinioni e dopo un confronto sui contenuti e sugli effetti per giungere a condividerne almeno le scelte più caratterizzanti.
Il fatto che il PSC definitivo non sia ancora stato diffuso e trasmesso alle commissioni o ai consiglieri comunali ci auguriamo non valga ad impedire gli approfondimenti e il confronto su una tanto complessa quanto delicata valutazione e che non giunga in consiglio comunale come una sorta di “atto a sorpresa” e non se ne pretenda un’approvazione a “scatola chiusa”.

Il voto di ciascun consigliere comunale sul PSC è certamente quello più carico di responsabilità, talvolta quello sottoposto a maggiori pressioni, quello destinato a pesare ed incidere in maniera più evidente e per diversi decenni sull’assetto della città.
Per queste ragioni rivolgiamo l’invito all’amministrazione Manna a voler trasmettere al più presto e magari illustrare il PSC definitivo approvato dalla Giunta il 20.12.2022 a tutti i consiglieri comunali.

Nell’attesa speranzosa che a ciò provvedano gli Uffici comunali, come gruppo consiliare “Rende per Rende”, in ogni caso, ci siamo gia’ premurati di predisporre e rivolgere a detti Uffici una “formale richiesta di accesso agli atti per ottenere tutta la documentazione afferente al PSC definitivo” in modo che, appena fornita, procederemo a valutarla e approfondirla avvalendoci delle competenze tecniche necessarie per poi poter esprime, fuori e dentro il consiglio comunale, una valutazione ed un voto sereno, coerente, consapevole.

Gruppo consiliare Rende per Rende
Michele Morrone
Enrico Monaco
Massimiliano De Rose
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