In ricordo di Gianfranco Marcelli

Gianfranco Marcelli

E’ morto improvvisamente, poche ore fa, il direttore dell’Amaco Gianfranco Marcelli. Questo è il ricordo di Franco Curcio, con il quale spesso si è scontrato, ma che ha voluto ugualmente ricordarne la memoria.

Vai già via (di Franco Curcio)

Caro Gianfranco, vai già via,
che il Supremo t’accolga e così sia.
Non sono tra quelli che t’hanno adulato,
nemmeno tra i tanti che t’hanno odiato.
Mi hai subito, mai accettato,
mi hai offeso e pure umiliato,
ma non porto rancore e con umiltà,
provo dolore e profonda pietà.
Vai già via, lasci un gran vuoto,
ti stimo ancora, e questo ti è noto,
il mio riguardo è al competente,
all’uomo pacato e anche sapiente.
Mi hai sorpreso, non dovevi far tanto,
avevi da dare….. stare vicino,
ai tuoi cari e a quel nipotino,
ritornando con lui un poco bambino.

Vai già via, or ch’eri già giunto
e a quella fine metter il punto,
l’aspettavi con ansia, era imminente,
lasci un mondo incolto e prepotente.
Mentre ti scrivo sono commosso,
dirti di più ora non posso,
che l’Esser Supremo, ti voglio augurare,
l’anima tua voglia curare.
Nessuna sorpresa per quanto ti scrivo,
alle platee io sono un po’ schivo.
Da te oggi non sono venuto,
perché non amo l’estremo saluto.
Non ti stupire per quello che dico
sono stato per te un vero amico.
Non mi hai creduto e questo è un torto,
non voglio credere che sei già m….
R.I.P.