Rifiuti a Reggio, dal vertice in Prefettura l’ipotesi di proroga ad Avr

Il servizio non si interrompe. Del resto l’ipotesi che la raccolta dei rifiuti potesse bloccarsi era difficilmente ipotizzabile trattandosi di un servizio essenziale. Nel caos scoppiato con la sospensione dell’aggiudicazione del bando viene tracciata una rotta. Un percorso frutto della concertazione tra il Comune, la società Avr che garantisce il servizio, la Procura e la Prefettura. Il primo cittadino appena pubblicata l’ordinanza del Tribunale amministrativo ha subito annunciato che la strada verso una soluzione sarebbe stato maturato con una concertazione interistituzionale. Così ieri il vertice in Prefettura ha individuato le linee guida per superare l’ennesimo imprevisto dell’emergenza rifiuti che sembra non avere fine. In questo contesto le parti hanno valutato diverse ipotesi finalizzate a garantire il servizio di igiene urbana in città. Con buona probabilità si procederà ad una proroga ad Avr, la società che dal 2014 si occupa del servizio che fino al 31 di ottobre è vincolata da una ordinanza contingibile ed urgente. Ordinanza i cui effetti potrebbero protrarsi fino a quando non ci sarà una risposta del Consiglio di Stato al ricorso cautelare presentato dal Comune contro l’ordinanza del Tar che sospende l’aggiudicazione del bando alla Teknoservice. Ulteriori dettagli verranno forniti dal sindaco Falcomatà, dall’assessore e dal dirigente all’Ambiente nel corso di una conferenza stampa convocata per questa mattina alle 10,30 a Palazzo San Giorgio.

Il tavolo tecnico operativo che ieri si è tenuto a Palazzo del Governo ha cercato di individuare una soluzione in seguito alla sospensiva pronunciata dal Tar sul relativo bando di assegnazione del servizio fino all’udienza del prossimo 15 dicembre, Vertice che con buone probabilità tornerà a riunirsi ancora.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal prefetto Mariani, e a cui hanno preso parte il sindaco Falcomatà, la presidente della Sezione Misure di Prevenzione Natina Pratticò e il procuratore Giovanni Bombardieri, è stato illustrato lo stato generale della vicenda, con riferimento in particolare alla procedura inerente il cambio di società che dovrà occuparsi della gestione dei rifiuti.

Sono state inoltre evidenziate le criticità legate all’attuale fase e nel contempo illustrate le iniziative condivise che tutte le parti intendono adottare per fronteggiare nel migliore dei modi la situazione. In questo contesto le parti hanno comunque valutato già diverse ipotesi finalizzate a garantire il servizio di igiene urbana in città.