Rifiuti in Sila, lettera aperta al sindaco di Spezzano

Caro sindaco,
mi permetto di darti del tu vista la quasi giovane età di entrambi.
Vorrei porti alcune domande e brevi considerazioni sul servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” da poco attivo anche a Camigliatello Silano e, per farlo, approfitto di un giornale on-line perché il tentativo di ottenere risposte certe dalla tua Amministrazione purtroppo è fallito.
Presso la Delegazione Municipale di Camigliatello, infatti, il personale dipendente è estremamente cordiale e disponibile con tutti ma non è in grado di rispondere con certezza ad una serie di quesiti che io e altre decine di “turisti” abbiamo posto loro nel corso delle ultime settimane.
Pongo a te, quindi, le medesime domande:
1. Quando avverrà la distribuzione dei contenitori che identificano la tipologia di rifiuto da differenziare? Secondo voci di corridoio se ne parlerà non prima del prossimo anno.
2. Considerando la vocazione turistica di Camigliatello, si è pensato di realizzare un’isola ecologica per garantire un servizio ai tanti turisti del fine settimana?
3. Nelle more che vengano distribuiti i contenitori per la differenziata e venga realizzata l’isola ecologica, perchè non anticipare al lunedì mattina la raccolta del rifiuto indifferenziato, evitando che faccia pessima mostra di sè fino al venerdì mattina?
Permettimi, inoltre, alcune considerazioni.
Rendo merito a te e alla tua giovane Amministrazione di aver avviato un processo tanto virtuoso quanto necessario anche a Camigliatello; oggi però registro tanta confusione e incertezza, con le inevitabili conseguenze del caso.
Vedere la domenica sera decine di buste di rifiuti indifferenziati sparsi per le strade di Camigliatello o, peggio ancora, gettati dalle auto in corsa lungo la 107, genera sconforto anche nei più ottimisti.
Capisci bene che inquinare la Sila è come tifare catanzaro a Cosenza: un ossimoro in termini.
Voglio pensare, quindi, che verrà realizzata un’isola ecologica prima dell’inverno, possibilmente vigilata, in cui ognuno di noi la domenica sera possa conferire i propri rifiuti differenziandoli per tipologia, esattamente come accade in tutte le altre località turistiche.
Voglio sperare, infine, che venga data anche a noi turisti l’opportunità di contribuire a rendere Camigliatello un posto migliore, riducendo al minimo indispensabile il rifiuto indifferenziato da conferire in quelle bombe ecologiche che qualcuno, per sentirsi più a suo agio con la coscienza, si ostina a chiamare discariche.
Confido in una tua risposta ai quesiti sopra esposti e cordialmente saluto.
Luca Scarpelli