Se Occhiuto salva Cosenza Vecchia, con la procura ci parliamo noi

Occhiuto si determina e cerca di porre rimedio ad una sciagura annunciata.

Per la prima volta nella sua vita dice un po’ di verità: il problema dei crolli a Cosenza Vecchia è colpa dei proprietari che non si adoperano per mettere in sicurezza le loro case. E aggiunge: «Ci sono procedimenti penali in corso che riguardano coloro che non adempiono agli obblighi della messa in sicurezza. Il Comune interverrà a danno dei proprietari, anticipando cospicue risorse di bilancio». E stila una sorta di tabella di marcia: «Cominceremo con i casi più gravi e pericolosi demolendo i fabbricati che possono provocare rischi per l’incolumità delle persone e su cui non è possibile effettuare operazioni di consolidamento strutturale».crollo-cosenza-vecchia-2

Finalmente, sempre che le sue parole siano vere, Occhiuto si accinge a mettere mano al centro storico. Quello che non dice, o meglio che non specifica nel suo comunicato è dove andrà a prendere le risorse per tali interventi. E soprattutto quali palazzi saranno abbattuti.

Un consiglio sento di poterglielo dare: rinunciando a tre quarti degli affidamenti diretti farlocchi che la sua amministrazione è abituata a dare agli amici degli amici ogni anno, potrebbe tirare su una sommetta niente male da investire proprio in questa necessaria opera di messa in sicurezza del centro storico.

Ma dico di più: se le sue parole sono sincere ed è davvero intenzionato a procedere subito (non facciamo che mo’ fai la sparata e poi campa cavallo che l’erba cresce) nell’opera di risanamento, siamo disposti anche ad accettare che a fare i lavori siano sempre gli amici degli amici. Questa volta però senza trucchi ed inganni. Nel senso che il lavoro lo devono fare per davvero. Tutto deve essere visionato e certificato. Senza creste e fatture gonfiate. Per l’amore che ci lega alla città antica, mi voglio rovinare: se davvero Occhiuto è sincero, e se serve per accelerare pratiche e lavori, siamo disposti anche a chiudere un occhio qualora servisse qualche determina farlocca, o qualche documento falso.

Non ti preoccupare, noi non diremo niente. Anzi possiamo fare di più: se la determina farlocca o qualsiasi altro imbroglio amministrativo serve per il centro storico,  non ti preoccupare, parliamo noi con la procura. Ma deve andare tutto per il centro storico. Al netto del giusto guadagno di chi lavora.

Te lo dico chiaro: qui possiamo imbrogliare, taroccare carte, stornare denaro, spezzettare gli appalti, affidare i lavori alla malavita, alle ditte amiche, all’ISIS, ma tutto finalizzato alla messa in sicurezza del centro storico.

Possiamo sopportare tutto questo solo a questa condizione. Quindi fatti i conti bene perché qui sguabbu non ce n’è. Se hai deciso di andare fino in fondo sappi che su questo siamo dalla tua parte, e qualsiasi intrallazzo tu metterai in piedi per questa finalità noi lo tollereremo. Anche se a dirigere i lavori dovessi richiamare in servizio Cucunato, Potestio, Pecoraro.

GdD