Rinascita Scott, Regionali 2010: diritto di replica all’avvocato di Peppe Scopelliti

In merito alle notizie riguardanti il processo Rinascita Scott in corso di svolgimento nell’aula bunker di Lamezia Terme, riceviamo una mail da parte dell’avvocato Aldo Labate, ad interesse dell’ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. 

“Preg.mo Direttore, in nome, per conto e nell’interesse del mio assistito dottore Giuseppe Scopelliti, nato a Reggio Calabria il 21 novembre 1966 che mi ha conferito specifico mandato a tale fine, in ossequio del diritto di replica, Le significo quanto segue.

In data odierna (ieri per chi legge, ndr) è stato pubblicato, sulla testata giornalistica online denominata Iacchite’ da Lei diretta, un articolo dal titolo “Rinascita-Scott”, le dichiarazioni di Mantella: “Scopelliti ha comprato i voti nelle elezioni 2010” (http://www.iacchite.blog/rinascita-scott-le-dichiarazioni-di-mantella-scopelliti-ha-comprato-i-voti-alle-regionali-2010/).

In tale pezzo, nel quale si riportano le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Mantella nell’ambito del citato procedimento, emerge chiaro il contrasto fra quanto quest’ultimo avrebbe dichiarato e il titolo da Lei conferito.
E infatti, per come Lei stesso ha indicato, mutuando il comunicato stampa diffuso dalla AGI, Mantella avrebbe riferito di aver posto in essere questa compravendita di voti, in quanto interessato da altro soggetto inserito in contesti criminali.
Sul punto, si legge che ” Il collaboratore ha svelato che un emissario del boss di Nicotera e Limbadi, Pantaleone Mancuso, detto “Scarpuni”, portò a Vibo una somma di denaro da parte della ‘Ndrangheta reggina per comprare voti in favore di Scopelliti anche a Vibo Valentia.”.

“Appare evidente, a fronte di ciò, come il titolo dell’articolo da Lei indicato stravolga il contenuto delle dichiarazioni rese dal collaboratore in quanto lascia intendere al lettore che sarebbe stato lo stesso dottore Scopelliti, direttamente, a porre in essere tale presunta condotta delittuosa.
Circostanza, questa mai avvenuta e per la quale, come correttamente indicato dalla AGI, il dottore Scopelliti non “non figura, comunque, fra gli imputati del maxiprocesso Rinascita-Scott.”.
Colgo, infine, l’occasione per evidenziare come la ulteriore specificazione – da Lei non riportata nell’articolo ma ripresa da altra testate giornalistiche – secondo tali avvenimenti sarebbero occorsi nel 2008, disveli la assoluta infondatezza del narrato del Mantella.
E’ circostanza nota, oltre che facilmente documentabile, quella secondo la quale la decisione di candidare il dottore Scopelliti quale Presidente della Giunta fosse stata presa dai vertici del partito pochi mesi prima dello svolgimento delle elezioni regionali celebrate nel maggio dell’anno 2010.
Quindi, anche sotto il profilo temporale, le dichiarazioni rese appaiono prive di pregio….
Distinti saluti.
avv. Aldo Labate”.