Rischiatutto, il professore Orofino da Cleto si conferma Campione

Si chiama Stefano Orofino, è cosentino di Cleto e ieri sera si è riconfermato Campione di Rischiatutto (dopo la prima puntata di “prova” dei mesi scorsi) vincendo 130mila euro.

Orofino ha 42 anni e, come accennavamo, viene da Cleto, piccolo paese di mille abitanti sulla costa tirrenica cosentina.

Insegnante di storia e filosofia, Orofino si è rivelato al grande pubblico vincendo la puntata rievocativa della storia di Rischiatutto e rispondendo a domande sulla storia della Juventus. Sarebbe piaciuto moltissimo a Mike Bongiorno, che, come tutti sanno, era juventino sfegatato.

Il professore Orofino ha iniziato la sua nuova sfida rispondendo subito a 8 domande su 10 nella prima parte della trasmissione condotta da Fabio Fazio (che gioca a fare Mike Bongiorno ma è palesemente inadeguato).

E’ passato con straordinaria intensità dal primo capitano bianconero (Carlo Bigatto) alla passione per il violino dell’oriundo Raimundo “Momo” Orsi per arrivare a storie più recenti (ma non per questo meno importanti) come gli sfottò dell’avvocato Agnelli a Michael Laudrup (il giocatore più forte del mondo in allenamento), l’unica espulsione del “cattivo” Gentile (che poi così cattivo non era) nel catino di Bruges e l’ultima partita in bianconero del leggendario Beppe Furino. Ha sbagliato solo il soprannome di Gabetto (storie degli anni ’30) e i gol di Didier Deschamps ma erano domande “impossibili”.

In gara, Orofino ha giocato come fa il gatto col topo con la signorina che ha provato a togliergli il titolo, controllandola a distanza e piazzando la zampata nel finale, arrivando alle domande in cabina con 8mila euro di vantaggio sull’avversaria.

Il momento più emozionante, come sempre a Rischiatutto, è quello del “raddoppio” e Orofino ha entusuasmato i tifosi della Juve rispondendo a tutte le domande su una leggenda come Giampiero Boniperti.

Ha ricordato il primo titolo di “Tuttosport” per Boniperti (“E’ nato un settimino”), ha proseguito celebrando il suo esordio, i suoi 27 gol nel 1948 che gli valsero per la prima volta il titolo di capocannoniere del campionato italiano e ha concluso trionfalmente con i 9 scudetti conquistati da presidente e con un bellissimo “Forza Juve” finale che ha emozionato tutti.

Bravo professore Orofino. Ti seguiremo con passione (bianconera) anche giovedì prossimo.