Rosaria Succurro e la propaganda sanitaria: selfie e passerelle mentre l’emergenza resta irrisolta

Rosaria Succurro e la propaganda sanitaria: selfie e passerelle mentre l’emergenza resta irrisolta

San Giovanni in Fiore sta vivendo un’emergenza sanitaria sempre più evidente, eppure la risposta dell’amministrazione comunale sembra ridursi a una sfilata di fotografie e strette di mano. La sindaca Rosaria Succurro continua a farsi immortalare con medici, dirigenti e personale sanitario che, però, nulla hanno a che fare con i reparti di emergenza-urgenza e il servizio 118. Un teatrino mediatico che prova a dipingere una realtà rassicurante, ma che cozza con i problemi quotidiani che i cittadini affrontano sulla propria pelle.

Ma davvero la sindaca crede che i sangiovannesi siano così ingenui da non accorgersi del vuoto amministrativo che si cela dietro questa propaganda? I cittadini sanno benissimo che se chiamano un’ambulanza rischiano tempi di attesa inaccettabili, che il pronto soccorso è in perenne difficoltà, che mancano personale e mezzi per garantire un’assistenza sanitaria degna di questo nome. È sotto gli occhi di tutti che l’ospedale, piuttosto che essere potenziato, viene progressivamente svuotato delle sue funzioni essenziali, con reparti ridimensionati e servizi che faticano a rimanere operativi.

La domanda che sorge spontanea è: a chi giova questa farsa? Sicuramente non ai cittadini, che continuano a subire la precarietà del sistema sanitario locale. Sicuramente non ai pazienti, costretti a spostarsi altrove per ricevere cure adeguate. Sicuramente non agli operatori sanitari che, ogni giorno, si trovano a lavorare in condizioni sempre più difficili.

Se davvero Rosaria Succurro avesse a cuore la sanità di San Giovanni in Fiore, non perderebbe tempo in passerelle e servizi fotografici, ma si batterebbe con forza per garantire un servizio di emergenza-urgenza all’altezza delle esigenze della popolazione. Invece, si limita a riempire i social di immagini studiate a tavolino, nella speranza che bastino a placare il malcontento. Ma la realtà è un’altra, e non si può nascondere dietro una foto ben posata o una didascalia ottimista.

La verità è che ai sangiovannesi non serve una sindaca che si fa fotografare con i medici: serve un’amministrazione capace di risolvere i problemi reali, di ottenere risultati tangibili e di mettere la salute pubblica al primo posto. Il tempo della propaganda è finito. Quello delle risposte concrete, però, non è ancora cominciato.