Rose, petizione dei cittadini: “Bonificate l’area dell’ex Pavimenti Russo: è piena di amianto”

Con la presente petizione, si chiede agli Organi preposti di voler disporre l’esecuzione immediata di bonifica dell’area su cui è ubicato, lo stabilimento della ex fabbrica di mattonelle “Nuova Pavimenti Russo s.r.l.”, sita nel comune di Rose, precisamente in contrada Petraro, chiusa ormai da molti anni a seguito di fallimento.

Gli stabili in questione presentano le coperture in amianto, materiale altamente cancerogeno, fuori legge in Italia dal 1992 (legge n° 257/92), che dopo anni di abbandono ed incuria, risultano in avanzato stato di deterioramento, generando polveri molto pericolose per la salute delle persone, senza escludere la presenza di altri materiali nocivi all’interno dei suddetti stabilimenti. In aggiunta a tali criticità, non è raro che si verifichino incendi a sfondo doloso, provocando una densa coltre di fumo molto tossica e pericolosa.

Contrada Petraro è una delle zone più popolose del Comune di Rose, con un notevole e progressivo incremento residenziale, una significativa presenza di attività commerciali e servizi, essendo punto di snodo di numerosi paesini dell’hinterland cosentino.

Nelle immediate vicinanze del sito in questione, inoltre sono presenti due asili nido, una scuola elementare, un piccolo parco giochi e una piazza, luogo di aggregazione sociale per i residenti e non. Si può ben capire come la salute di tanti cittadini, soprattutto quella dei bambini, sia messa a repentaglio da un killer silenzioso (l’amianto), capace di uccidere anche a distanza di moltissimi anni dalla sua esposizione.

Ragion per cui al Comune di Rose chiediamo anche l’istituzione di un registro tumori, per poter monitorare nel tempo le percentuali di malati con patologie tumorali, al fine di poter valutare in maniera attendibile se vi sia correlazione tra l’aumento dei casi di malati e la presenza di questo materiale tossico.

La salute e la tutela dell’ambiente sono imprescindibili, ed hanno un valore inestimabile, motivo per cui i membri di questa comunità hanno deciso di difendere e preservare tali diritti. Un vecchio proverbio degli indiani d’ America recita: “non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.” Tutti insieme si può!

LA PETIZIONE è STATA già INOLTRATA AGLI ORGANI PREPOSTI