Rossano, i messaggi della gente onesta e il giornaletto di “Mollettun”

Rossano è sotto shock per le rivelazioni di Iacchite’ sui due protagonisti del ballottaggio, Ernesto Rapani e Stefano Mascaro, e su tutti i personaggi clientelari e paramafiosi che gli tengono il sacco. Quando mancano soli pochi giorni al ballottaggio di domenica prossima.

A Rossano queste cose le sanno tutti ma nessuno ha il coraggio di urlarle e di diffonderle come stiamo facendo noi. Troppa paura dei “mammasantissima” che controllano il voto e la vita dei rossanesi. Da don Pasquale “Mollettun” Lapietra ai Cinghiali cosentini che ben conosciamo per passare ai ladri conclamati di risorse pubbliche del centrosinistra cosentino che rispondono ai nomi di Mario Oliverio, Enza Bruno Bossio, Nicola Adamo, Carlo Guccione ed Ennio Morrone. Uno scenario che somiglia molto a quello di Cosenza e che vede protagonisti molti di quegli stessi attori.

E le similitudini continuano con il sistema dell’informazione, completamente in mano a questa gentaglia, soprattutto a don Pasquale Lapietra, che fino all’altro giorno credeva di poter controllare tutto e tutti con il suo sporco denaro. Ma la pacchia è finita e abbiamo ancora tantissime cose da raccontare.

Stiamo ricevendo decine di messaggi da rossanesi che ancora non ci svelano il loro nome ma che ci incitano a continuare questa battaglia.

Ne abbiamo selezionato qualcuno.

  1. Poche parole, per dirvi GRAZIE! Continuate, vi prego, non vi fermate. A Rossano è sceso il silenzio, FINALMENTE! Finalmente siete ..e in piccola parte ..siamo, riusciti a scuotere una città intera. Ci state aiutando, a far luce sulle schifezze, sul marciume di questa città. Io, che preferisco rimanere anonima, e tanti altri, non possiamo che dirvi IMMENSAMENTE GRAZIE!

2. Buonasera, vorrei tanto conoscerla per farle i miei complimenti  per il coraggio che ha nel dire le  VERITA’ su Rossano. Spero che continui ad informare quella parte di Rossanesi che ancora  credono e/o sono costretti a credere in questa “minestra riscaldata” che bolle ormai da molti anni.

3. Tutti i personaggi che nominate della “RossanoBene” mi sono passati davanti e si comportavano in modo spavaldo sentendosi onnipotenti! Ho visto inchini, baciamani, parati e culu di persone che non valevano niente al cospetto di altre che valevano meno! Ho tentato anch’io di accostarmi alla politica frequentando persone che all’inizio mi sembravano oneste e limpide ma poi si sono rivelate turbule come a fezza e ru vinu quannu è fermo da vent’anni.
4. Il giornaletto dei Lapietra (L’Eco dello Jonio, ndr) è nato per intimorire e per lanciare il prode scudiero Rapani. E conta tra i suoi collaboratori il meglio del giornalismo rossanese, uomini e donne che devono pur campare e non hanno molta scelta.
Lapietra avrà pensato che proprio tutti devono avere una seconda opportunità. Dopo tutto, la sua scalata al potere è iniziata davvero dal basso. Adesso è ad un passo da avere il figlio in giunta e lo scudiero al potere, cosa si può volere di più?
Ah già, il silenzioso consenso della città a delegarlo come sovrano.
Perché se un sindaco da un palco invece di ringraziare il popolo ringrazia il potente di turno mi fa venire qualche dubbio… 
Questi sono solo alcuni dei messaggi che stiamo ricevendo. Ai rossanesi facciamo una promessa: continueremo ad occuparci di questa melma e molto presto tireremo fuori altri scheletri negli armadi.
Voi, nel frattempo, RESISTETE!!!