Il dramma del segretario di Padre Fedele: perché per lui suor Tania è attendibile?

La gioia per l’assoluzione definitiva di Padre Fedele Bisceglia ha fatto passare in secondo piano, purtroppo, un aspetto drammatico di tutta questa pagliacciata che è stata messa in piedi dalla diocesi di Cosenza con la collaborazione di forze dell’ordine e magistrati deviati.

Antonello Gaudio, lo storico segretario di Padre Fedele, è stato infatti condannato in via definitiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione.

Padre Fedele Bisceglia, intuendo che l’attenzione mediatica concentrata su di lui avrebbe potuto far dimenticare Antonello, si sta prodigando per ristabilire la verità dei fatti e aiutare un uomo che non può finire in galera sulla base di testimonianze di una donna completamente inaffidabile e inattendibile.

Antonello Gaudio non è stato condannato, come purtroppo scrivono le veline dei media di regime, per aver violentato suor Tania. La sua condanna è stata decisa per un capo diverso da quelli nei quali erano imputati sia Padre Fedele sia lui. Si tratta, in particolare, del capo di imputazione contrassegnato con la lettera “L”.

Antonello Gaudio è ritenuto colpevole di aver violentato una ospite dell’Oasi Francescana ma non straniera bensì cosentina. Tuttavia, ad accusarlo di questo terribile reato, per il quale si è sempre dichiarato innocente, è sempre la stessa suor Tania e davvero non si riesce a capire perché venga ritenuta inattendibile nei confronti di Padre Fedele (peraltro in maniera sacrosanta come sappiamo tutti) e invece passi per attendibile ai danni di Antonello Gaudio.

“Per colpa di suor Tania Alesci – ha urlato Padre Fedele – un innocente è in galera e non può difendersi. Suor Tania, il tuo gioco e quello dei tuoi registi occulti, è stato ormai smascherato. Convertiti, pentiti e libera dalla prigione un uomo che non ha fatto niente e non merita questa infamia di un reato terribile. Mobilitiamoci tutti perché siamo davvero davanti ad una grandissima ingiustizia. E la Madre Superiora, suor Tiziana Merletti, deve provvedere con urgenza a liberare Antonello da questa situazione incredibile”. 

Ma gli aspetti drammatici di questa vicenda non finiscono qui, perché Antonello Gaudio, proprio qualche mese fa, ha avuto un infarto e non si trova certo nelle condizioni per sopportare il regime carcerario.

Siamo certi che l’avvocato di Gaudio, Vittoria Bossio, sia in pieno fermento per far valere le sacrosante ragioni del suo assistito e noi siamo a sua completa disposizione per qualsiasi esigenza difensiva.

Ringraziamo tutti quei lettori che, smaltita la gioia per l’assoluzione definitiva del monaco, ci hanno chiesto aggiornamenti sulla situazione di Antonello Gaudio.