Rossano. La storia amara di Omar Palermo, fragile star di YouTube (di Andrea Scanzi)

dalla pagina FB di Andrea Scanzi

Li avevate mai visti, anche solo una volta, i video di “Youtubo Anche Io”? Io sì, una o due volte mi è capitato. Non ero il solo: quasi 600mila iscritti al canale. Alcuni video hanno superato i 4 milioni di visualizzazioni. A me facevano paura, infatti ho smesso subito di guardarli.
Il protagonista si chiamava Omar Palermo. Nato a Rossano Calabro. Da ragazzo era magro, riservato e appassionato di lettura.
Poi è diventato una star di YouTube. A volte realizzava video divulgativi, a volte chiacchierava con i fans, ma non è per quello che è diventato famoso. I video di maggiore successo erano apparentemente ironici ma in realtà tragici, e mostravano in maniera spietata le enormi fragilità di un ragazzo sensibile e intelligente.
Nei video più noti, neanche il 10% della sua produzione totale ma – guarda un po’ – quelli più visti, “Youtubo anche io” si mangiava di tutto in quantità industriale. Tipo “La grande abbuffata” di Ferreri, ma peggio. Omar diceva di non imitarlo e si sforzava di essere divertente, ma la sua era una terrificante sorte di morte a puntate in diretta. In Rete ce ne sono tanti di personaggi così. Su YouTube, su Twitch, su TikTok.

A fare paura erano anche i commenti sotto ai post. C’erano quelli che gli dicevano di smettere, di curarsi, di salvarsi. Lo chiamavano “Maestro”, con un po’ d’ironia ma anche per sottolineare il garbo e la cultura di Omar, che non di rado faceva digressioni storiche (per esempio raccontando la storia dei Babilonesi).
Ma c’erano soprattutto quei sottosviluppati eunuchi e criminali degli haters. Ci sono ovunque, quegli imbecilli lì. Gli dicevano di mangiare ancora di più, di abbuffarsi ancora di più: solo per farli ridere ancora di più, e pazienza per la sua salute. Lo sfottevano, lo insultavano, lo deridevano. Potete immaginare come. E Omar ovviamente ne soffriva.

Poi, di colpo, Omar ha smesso di fare video. Le voci si sono rincorse per mesi, poi si è scoperto più o meno tutto. Omar aveva avuto una caduta e si era fatto curare in una clinica specializzata. Aveva deciso di sfruttare quella circostanza per curarsi e mettersi a dieta. Aveva perso 45 chili. Ce la stava facendo. Magari, un giorno, sarebbe tornato su YouTube in piena forma e avrebbe pure mandato a fare in cul@ quelle carogne degli haters.
Invece, proprio quando era a un passo dal traguardo, è morto a 42 anni. Un infarto, pare, ma la causa non è ancora certa. La vita, e gli umani, spesso sono bastardi come nient’altro al mondo.