San Giovanni in Fiore. Belcastro strapazza la Succurro e il Pd: “Lei sta demolendo la città, loro sono complici”

“La sindaca Succurro opera nella menzogna e nella strumentalizzazione a fine elettoralistico, pensando di amministrare una comunità di imbecilli, da prendere in giro, quindi, a proprio piacimento. Non è così. I sangiovannesi sono un popolo fiero ed orgoglioso che non si fa turlupinare da nessuno, hanno buona memoria e, soprattutto, la capacità di ragionare per distinguere il grano dal loglio”. E’ quanto affermano gli ex amministratori della Giunta Belcastro, intervenendo sulle dichiarazioni del sindaco Succurro rispetto all’avvio del servizio di assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili.

“Possibile che non si provi un minimo di vergogna nell’attribuirsi meriti altrui, sapendo che ci sono atti e documenti consultabili per legge, peraltro da noi sempre resi pubblici? Ma i regnanti Ambrogio ci sono o ci fanno?– proseguono gli ex amministratori – Ed, infatti, è facile verificare che il servizio di assistenza agli anziani e disabili non è una buona nuova della Giunta Succurro, in quanto il servizio è presente sin dal 1997 con una prima formula, cambiata poi nel tempo e portata avanti da altre amministrazioni. Con l’insediamento della Giunta Belcastro, si è operato per recuperare le risorse destinate a tale servizio e che si stavano perdendo anche a seguito del periodo di commissariamento del Comune. Quest’anno, si sta utilizzando, infatti, ancora, un finanziamento pari a 95 mila euro riconosciutoci dalla Regione Calabria a seguito alla progettazione presentata dall’assessorato guidato da Marianna Loria, in ripartizione del Fondo Nazionale per le non autosufficienze a valere sull’annualità 2015 ed è quello che la Succurro, mentendo senza pudore, dice essere frutto del suo lavoro (che fortuna il Covid per sua maestà Ambrogia, altrimenti poco avrebbe trovato da intestarsi…). Anche per quanto riguarda i requisiti richiesti nel bando ai candidati “specializzati” dov’è la tanto sponsorizzata novità rispetto al passato? da nessuna parte, perchè sono gli stessi, identici del bando pubblico da noi nel giugno 2020. Il bando, infatti, è sempre quello; semplicemente lo propinano come buona nuova riaprendone i termini dopo ben 10 mesi dalla sua scadenza naturale. Un lavoraccio il “modifica data” vero? Quindi qual è il merito? Quello di aver avviato il servizio dopo un anno esatto?”.

“L’atteggiamento vergognoso attuato dalla Succurro – concludono gli ex amministratori di centrosinistra – non è contrastato da nessuno, pur essendosi ripetuto per tante altre situazioni, dalla ristrutturazione dell’asilo nido comunale di via XX settembre, alla sistemazione del costone di via Virgilio, alla istituzione dell’Ufficio del Piano, costituito nel corso dell’amministrazione Belcastro con un’apposita delibera di Consiglio Comunale. E’ una situazione paradossale perchè è evidente la mancanza di verità ed il ripudio rancoroso della normale continuità amministrativa che la sindaco Succurro porta avanti, generando un’azione demolitrice della città. Rispetto a ciò si registra, però, il silenzio tombale di molti, anche del Pd, che è l’unico partito di centrosinistra ad essere rappresentato in consiglio comunale e che dovrebbe opporsi a questo stato di cose a difesa dei sangiovannesi e non certo degli ex amministratori che, oggettivamente, non ne hanno bisogno. Anche questa condizione di dormiveglia del Pd, a nostro giudizio, è una vergogna che per amore di verità non possiamo tacere “.