San Giovanni in Fiore. Cronaca tragicomica di un Consiglio allo sbando

Definire tragicomico il consiglio comunale di ieri a San Giovanni in Fiore sarebbe un eufemismo.
Ai tempi dei reali, però, tutto è possibile. Poi con un presidente del Consiglio, Peppino Bitonti, il quale ovviamente è diventato ormai da tempo una pedina di Succurro e Ambrogio, tutto quello che gli chiedono i nuovi padroni di San Giovanni in Fiore lui fa. Chiedono di accorpare i punti all’ordine del giorno? Che problema c’è? Obbedisci!

L’accorpamento dei punti ha fatto andare su tutte le furie i consiglieri di opposizione presenti in aula, tra l’altro Barile ha deciso di abbandonare il Consiglio ma questa è una cosa che aveva già deciso prima, infatti aveva pronta una dichiarazione scritta dove spiegava i motivi dell’abbandono, cosa incomprensibile, non si può abbandonare il campo di battaglia nel momento della lotta.
Dell’opposizione erano assenti i consiglieri Salvatore Mancina e Antonio Nicoletti (sono ancora opposizione?). L’unico rimasto a contrastare i reali è stato il consigliere del Pd, Domenico Lacava.

L’assise sangiovannese era stata convocata per approvare il conto consuntivo. L’atto più importante di una civica amministrazione. Tutti si sarebbero aspettati una relazione dettagliata della sindaca. Niente da fare. La regina non ha aperto bocca. Ha fatto fare tutto alla responsabile della ragioneria, Caterina Secreti, un’altra miracolata, che per un incarico ricevuto è pronta a ad essere usata da Ambrogio come meglio lui crede. Un fatto senza precedenti. Una mancanza di rispetto verso i sangiovannesi che si aspettavano di sapere com’era andato l’anno trascorso. Evidentemente se non gli scrivono gli interventi è difficile farla parlare.
Marco a ‘mbroglia ha cercato di correre ai ripari e far parlare i suoi sodali, Giovanni Fragale, mister 5 minuti, e Antonio Veltri. Il primo si è fatto sistemare anche il gatto; il secondo è stato fatto assumere alla Provincia di Crotone in qualità di giardiniere. Ilarità diffusa in aula.
Alla fine, come marionette, i consiglieri di maggioranza hanno approvato il consuntivo e si andrà avanti un altro anno. Una comunità derisa. Umiliata. San Giovanni in Fiore non meritava tutto questo.