San Giovanni in Fiore, il paese della cuccagna. Tutte le “prodezze” del Re e della Regina

Egregio direttore,

sono un cittadino di San Giovanni in Fiore disgustato dallo squallore in cui vivo quotidianamente, a causa di quanto sta accadendo nella mia città sotto gli occhi di tutti. Dopo le recenti elezioni amministrative, come lei ben sa, nel mio comune si è insediato un nuovo sindaco: Rosaria Succurro. Quello che noi sangiovannesi non sapevamo era il pacco che si portava dappresso (cioè il vero sindaco): il marito Marco Ambrogio che da ora in poi chiameremo RE. Non appena insediato il sindaco, il RE ha piazzato il fido scudiero Alessandro Martire a guardia del Segretario Comunale (nella stanza a fianco) e, assieme a quest’ultimo, ha rovistato nelle carte comunali senza alcun titolo e diritto, senza nessun rispetto della legge e della privacy, al fine di poter poi costruire il suo regno.

Prima ha cercato di capire dove si trovava, con gentilezza accarezzando tutti e poi finiti i festeggiamenti con tarantelle varie in piena emergenza Covid, ha indotto ad andare via chi poteva dare fastidio, in quanto poco propensi ad assecondare i Suoi affari: Responsabile Ufficio Tecnico (ing. Sidoti) e Responsabile Ufficio Finanziario (dott. Granieri) in seguito molto infangati dalla Regina. Fatto ciò, ha promosso la dott.ssa Secreti (che da tempo ambiva) a Responsabile Ufficio Finanziario, alla quale ha fatto gestire subito dopo (secondo i dettami reali) insieme all’Avv. Bafaro, il superfarlocco concorso per Responsabile Ufficio Tecnico. Il vincitore di questo concorso-farsa è risultato l’Arch. Lopetrone Antonello candidato non eletto nelle liste a supporto del finto-inutile sindaco Succurro.

In questo concorso farsa:
1. Sono state pubblicate versioni diverse del Bando su siti ufficiali diversi (a seconda delle esigenze) e quindi mentre sul sito del Comune dopo vari ritocchi venivano richiesti requisiti molto permissivi per i concorrenti, sui siti provinciali dell’Ordine degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri venivano richiesti solo requisiti che il vincitore non poteva avere.
2. Il vincitore arch. Lopertone non poteva partecipare in quanto per come anche espressamente richiesto nel bando e per come previsto dalla normativa non doveva avere avuto negli ultimi 2 anni incarichi professionali dal comune di San Giovanni in Fiore .

3. Le modalità di espletamento del concorso e la pubblicità delle varie fasi nonché gli avvisi ai concorrenti sono stati in buona parte disattesi.
4. Logicamente la seconda fase del Concorso-farsa (quella dei controlli) è stata assicurata da parte di chi doveva controllare (Secreti, Bafaro), perché se i controlli fossero stati fatti seriamente sarebbe emersa l’incompatibilità del vincitore con l’incarico nota a tutti perché a vario titolo e recentemente da supporto al Rup in alcuni procedimenti; addirittura per come emerge successivamente, dalla Determinazione n. 113 del 23.03.2021 a firma dello stesso Lopetrone, in cui si autoliquida goffamente una parte del proprio compenso, per una prestazione di supporto al Rup molto recente e forse ancora in corso (non sapendo che non se la poteva autoliquidare).

Tale determina verrà in seguito annullata e due volte corretta, fino alla versione finale con Determinazione n. 155 del 09.04.2021 a firma dell’Avv. Bafaro.

In tutte le versioni nelle determine viene riportata una cronologia di prestazioni e fatture a nome del Lopetrone che non lascia alcun dubbio sulle recenti prestazioni del vincitore del Concorso-farsa. (quindi se lo è scritto pure da solo che non poteva partecipare).
Nel frattempo, allestita una squadra di assessori senza esperienza ed a digiuno di qualsiasi pratica amministrativa ai quali far digerire di tutto, il Re con la complicità dell’inutile sindaco, divulga una serie infinita di falsi storici (cortina fumogena) su bilanci, debiti, determine senza copertura finanziaria eccetera cercando di far ricadere sul passato, la loro ormai smascherata incapacità e malafede.

Il fine è quello di disorientare l’opinione pubblica per poter nominare in un secondo tempo (come è di fatto avvenuto) una accczzaglia di consulenti-cavallette a spese del Comune ed a discapito delle casse e dei dipendenti comunali (ai quali vengono ridotte le ore di lavoro). Viene premiato il fido Martire mandato a gestire il marketing ed i rifiuti, avvocati e commercialisti amici, anche se un avvocato (Bafaro) ed un responsabile settore finanziario (Secreti) già ci stanno nella pianta organica; addirittura viene nominato un addetto stampa, tale Emiliano Morrone, ex grillino venduto, per divulgare il volere del Re a 45.000,00 euro l’anno (siamo a Roma, Parigi???).

Altri candidati senza successo nelle liste della Succurro, vengono premiati con consulenze varie oltre a noti amici del Re per un totale di circa 28.000 euro mensili).

Contemporaneamente il Re ha bisogno di un sala ricevimento-intrallazzi lontano da occhi indiscreti nella quale ricevere e da cui controllare il Regno. Quindi in sfregio a qualsiasi regola e senza nessuna autorizzazione fa eseguire lavori all’interno della sede comunale che ne trasformano il volto.

L’ala dell ’ultimo piano che ospitava Sindaco, Ragioneria Segretario Comunale ed altri uffici viene stravolta. Anzichè impegnarsi ad allestire un centro vaccinale degno di San Giovanni in Fiore (come Lattarico, Aprigliano, Spezzano della Sila, Rovito) per evitare ai non-concittadini di sobbarcarsi di molti chilometri con una strada piena di interruzioni, il Re in piena pandemia fa sventrare l’ultimo piano, manda la segretaria in esilio lontana dalle carte con l’ordine che tutta la posta venga controllata dal fido Martire (…e che ci capisce!!!!), ammucchia i dipendenti nei piani inferiori e si crea nei locali ex Ragioneria il mega-studio ricevimenti dove decide chi ricevere-pagare-punire in nome del sindaco-inutile.

Alla regina (sindaco-inutile) regala un bagno nuovo esclusivo abolendo quello degli handicappati, al fido Martire uno studio più grande abbattendo pareti e la stanza della Segretaria, chiudendosi in quella ala della casa comunale lontano da occhi indiscreti assieme a sindaco-inutile ed al fido Martire; quindi mobili nuovi, arredi vari nuovi ecc. ecc., il tutto con i soldi dei sangiovannesi per decine di migliaia di euro. Effettuato l’insediamento comincia a stringere il morso sugli uffici e comincia elargire-restituire favori tramite le sue ricattabili creature a chi forse non può dire di no.

Vengono individuati fornitori lontani da San Giovanni in Fiore per varie forniture anche sostanziose, vengono espletate procedure ed individuati supporti al Rup le cui prestazioni costano più della Progettazione o della Direzione dei Lavori (caso unico in italia); è il caso della determinazione n 161 del 14.04.2021 a firma del responsabile Arch. Lopetrone dove, senza alcuna motivazione, e pur avendo un Tecnico laureato in pianta organica (Arch. Barberio) viene data all’esterno una scandalosa SupRuppata di oltre 53.000,00 euro oltre IVA e Cassa (superiori alle spese per il Rup pari a circa 39.000,00 euro). Pazzesco! In proporzione al Progettista ed al Direttore dei Lavori, Resp Sicurezza ecc. ecc., bisognerebbe dare almeno 10 volte tanto, se non fosse che nel quadro economico le spese tecniche ammontano in totale a circa 113.000,00 euro…

Altra chicca è la deliberazione di Giunta Comunale n. 43 del 27/04/2021 in cui approva un progetto definitivo per un complesso sportivo in località Saltante di oltre 965.000,00 euro con mutuo a carico del Comune (ma il sindaco inutile non parla sempre di presenza di debiti?????) dopo aver più volte affermato che il Rup (sempre Lopetrone) ha verificato come da verbale del 02/04/2021 prot. n. 6564 un progetto esecutivo…..??????.

Si ripete in seguito inoltre che “….la spesa complessiva dal quadro economico del progetto esecutivo ammonta a 965.720.00 euro “. Naturalmente le determine e le delibere sono atti pubblici e si reperiscono facilmente. In questi “capolavori” dove il re mette mano è uno sfacelo. Il mitico Piano Neve che ha fatto ridere tutta l’Italia è il marchio di fabbrica. Con un solo giorno di neve si riesce a mandare in tilt per giorni un paese dimenticando che i mezzi devono togliere neve e ghiaccio per tempo, e non lasciarli li, dopo essersi fatti i selfie (sindaco inutile) con gli operai due giorni prima asserendo di essere pronti per la incombente emergenza.

Quello che toglie il fiato è la faccia di bronzo del sindaco che dopo poche ore, intervistata su una emittente locale asserisce che l’evento era inaspettato. Anche in questo caso succedono altre stranezze come il doppio acquisto del sale perché una delle forniture era scadente (chissà chi era il beneficiario). In questo clima di volgare cuccagna continua, chi non segue il folle progetto viene denigrato, infangato, esiliato eliminato anche da facebook. Anche alcuni consiglieri di maggioranza che per indole e cultura ogni tanto si pongono dei perché, vengono tenuti ai margini e malvisti. Esiste l’ordine del Re che nessuno deve andare a parlare con la Segretaria Comunale (i problemi si discutono con Lui o con Martire).

L’obbedienza deve essere cieca e totale, il Re non ammette dubbi. Anche chi protesta davanti al Comune per problemi sanitari o sociali viene aggredito dal Re come successo negli ultimi giorni ad un gruppo di donne.
Tutto questo succede sotto gli occhi di tutti e nessuno interviene. I Consigli mandati all’inizio in diretta su internet, con il passare del tempo sono sempre più radi e mai in funzione delle richieste dell’opposizione, malgrado opportune richieste fatte anche al Prefetto. Anzi di recente con opportuno regolamento voluto dal Re è stato ridotto il tempo degli interventi; addirittura le manifestazioni e le riprese dei Consigli vengono magistralmente manipolate e non mandate in diretta in modo da far fare bella figura al sindaco inutile sotto dettatura.
Che fine abbiamo fatto.