San Giovanni in Fiore, le ultime prodezze della capra regina: ancora soldi alle ditte amiche e cimitero ai privati

Dopo aver affidato il Museo demologico della città di San Giovanni in Fiore ad una ditta esterna togliendo di mezzo i dipendenti che da sempre, con grande professionalità, lo avevano ben gestito, per la comunità silana oltre al danno arriva anche la beffa. I reali hanno deciso di sborsare oltre 20 mila euro dalle casse comunali per elargirli ad una ditta amica per gestire un servizio che prima era a costo zero.
Ora i due sindaci (la capra regina e il re caprone) hanno messo mano al Palazzetto dello sport, ai campetti e al cimitero.
Il voler affidare all’esterno il luogo sacro ad una nuova ditta amica sta creando sconcerto e allarme nella popolazione. I sangiovannesi sono tutti contrari. Non capiscono le motivazioni del perché dare in gestione il cimitero. La struttura ha sempre funzionato bene, perché ora bisogna metterci mano? Evidentemente gli intrallazzi vengono prima dei cittadini. Altrimenti non si spiega il perché di questa scelta cervellotica che costerà tantissimi soldini ai sudditi silani. Chi l’ha votata la capra regina ora si sta pentendo amaramente. L’opposizione dorme. I partiti non esistono più e i due coniugi elargendo prebende ai consiglieri di maggioranza cercano di rimanere a galla… Povera San Giovanni in che mani sei finita.