“San Giovanni in Fiore. Tra depuratori rotti e rifiuti è una discarica a cielo aperto”

Sporcizia e disorganizzazione
San Giovanni in Fiore, tra depuratori non funzionanti e rifiuti non ritirati, è una discarica a cielo aperto.

Gentile direttore buongiorno,
le invio questa poche righe per esprimere tutto il mio disappunto in merito alla gestione rifiuti a San Giovanni in Fiore.
Vivo in Lombardia da più di trent’anni e tutti gli anni trascorro gran parte del mese di agosto a San Giovanni in Fiore, mio paese di origine oltre che di mio marito.

Quest’anno abbiamo fatto qualche piccolo lavoretto in casa, di conseguenza abbiamo prodotto un po’ di rifiuti ingombranti, quindi mi sono preoccupata di procurarmi il numero e chiamare l’azienda per programmare il recupero. Purtroppo al numero dedicato al servizio non risponde mai nessuno, quindi con mio marito abbiamo pensato di recarci personalmente all’isola ecologica per conferire i rifiuti.

Ci siamo recati sul posto più volte, ma con nostra grande sorpresa l’isola ecologica è perennemente chiusa e la gente, a giusta ragione, non può fare altro che abbandonare i rifiuti davanti al cancello, dove ormai è nata una discarica abusiva a cielo aperto. La cosa più triste in tutta questa storia è che nella mia stessa situazione si trovano tutte le persone con cui ho parlato e che sono in paese come me, la domanda a questo punto sorge spontanea: cosa dobbiamo fare con tutta questa spazzatura? La dobbiamo lasciare in casa fino al prossimo anno o dobbiamo lasciarla per strada? Possibile che l’amministrazione non prova un minimo di vergogna per una situazione del genere?

La sindaca perché non va a fare qualche selfie vicino all’isola ecologica? Mai mi sarei aspettata una situazione del genere, il paese è ormai alla deriva, privo di qualsiasi servizio. Se penso anche che ormai io e mio marito non siamo più giovanissimi mi viene anche il dubbio se ritornare a passare l’estate nel mio paese e nella mia casa, senza un ospedale funzionante in tutto onestà preferisco rimanere in Lombardia con i miei figli che quest’anno hanno preferito non tornare, dopo aver avuto la disavventura di essersi intossicati con l’acqua contaminate l’ultima estate che ci sono stati. Quello che vedo è solo una cattiva amministrazione sostenuta da gente che non ama il paese in cui è nata.