San Lucido 2020, lo strano caso del vecchio ex sindaco (piddino) che si schiera con la Lega!

Partita la campagna elettorale a San Lucido. Le due coalizioni sono ormai intente alle presentazioni di programmi e candidati. Lunedì è stata la volta della coalizione “Cambiare si può-Grande coalizione civica “ con candidato a sindaco Luigi Novello, stasera sarà la volta della coalizione “Sì­…amo San Lucido“ con candidato a sindaco Cosimo De Tommaso.

L’attenzione dei cittadini di San Lucido non è solo rivolta ai movimenti ed alle dichiarazioni dei contendenti al palazzo comunale. L’attenzione è anche rivolta ad una situazione anomala e che giorno dopo giorno sta prendendo una brutta piega nel Pd locale.

Come si sa, il Pd ufficiale fa parte della coalizione di Cosimo De Tommaso e vede anche fra i candidati lo stesso segretario cittadino, ma di tutt’altro avviso è uno dei dirigenti storici dello stesso Pd (più di 80 primavere sul groppone!) e più volte sindaco, anche se con la vecchia Dc, Mario Amendola, molto vicino a Mario Pirillo dopo essere stato un seguace di Riccardo Misasi nella “balena bianca”.

Mario Amendola, dopo aver partecipato all’assemblea che ha sancito l’adesione del Pd alla candidatura a sindaco di De Tommaso, astenendosi nella votazione ma verbalizzando una dichiarazione di stima nei confronti del candidato prescelto, non ha trovato di meglio che schierarsi apertamente con l’altro fronte guidato dall’ex candidato della Lega alle ultime regionali Novello e promuovendo la candidatura del figlio Pietro con lo stesso Novello.

Tutto questo alla luce del sole con i vertici del Pd locale in assoluto silenzio.

Al di là del comportamento condannabile di Mario Amendola, che stride con l’esperienza e l’età ed è di pessimo esempio per le nuove generazioni, ancora una volta il Pd si sta confermando un partito nelle località periferiche quasi nullo e dove la cosiddetta disciplina di partito sembra essersi evaporata se mai fosse esistita.

San Lucido è un paese non solo di tradizioni di sinistra ma dove in tutte le competizioni elettorali passate il rispetto per le decisioni prese e per gli avversari era sacro. Questa sacralità ci ha pensato una figura non solo anziana di età ma di esperienza a farla crollare con la speranza che qualche altro chiacchiericcio sul comportamento dell’Amendola venga smentito.

Questo è quanto siamo riusciti a sapere su questa squallida vicenda politico-morale, siamo sempre disposti se quanto riportato non sia totalmente vero, ad ospitare la versione dell’Amendola, soprattutto riguardo la sua astensione in assemblea e dichiarazione di stima nei confronti di Cosimo De Tommaso, che sono la genesi di quanto successo dopo.