San Nicola Arcella, accesso spiaggia Grotta del Prete: basta con le prese in giro

ALTO TIRRENO COSENTINO

San Nicola Arcella – ACCESSO SPIAGGIA GROTTA DEL PRETE
Facciamola finita con le prese per i fondelli !!

A distanza di venti giorni dalla Ordinanza Balneare n. 8 del 30 maggio 2019 in cui si legge:

“Tutti i percorsi pedonali di accesso alla spiaggia devono essere fruibili alla libera circolazione pubblica, privi di qualsiasi opere che determini o limiti l’accesso ai lidi concessionari o alla spiaggia libera”;

A distanza di 21 mesi dalla Ordinanza di Demolizione del cancello che impedisce in alcune ore della giornata l’accesso alla spiaggia della Grotta del Prete, ancora vi è un nulla di fatto, come se questi atti fossero inesistenti, fossero dei semplici ed inutili pezzi di carta.

Vogliamo sapere una volta per tutte se il comune di San Nicola Arcella è dalla parte della propria Ordinanza n. 8/2019 emessa dal suo Sindaco, se è dalla parte della propria Ordinanza di Demolizione n. 07/2017 del cancello emessa dal suo Ufficio Tecnico a seguito di sopralluogo effettuato dal Responsabile del Procedimento del Comune di San Nicola Arcella, e da rappresentanti della Provincia di Cosenza e della Soprintendenza, e cioè se è dalla parte dei cittadini che vogliono godere a proprio piacimento della spiaggia libera e non sottostare a orari di apertura e chiusura come se la spiaggia fosse un esercizio commerciale privato , oppure da quale altra parte sta il Comune di San Nicola Arcella ???
La Sindaca di San Nicola Arcella se c’è batta un colpo, spieghi che cosa intenda fare, spieghi se questi atti della sua amministrazione contano e se vuole farli rispettare oppure possono essere gettare in un cestino come carta straccia.

La Sindaca trovi un volta per tutte il modo perché si acceda liberamente alla Spiaggia della Grotta del Prete come l’ha trovata per l’Arcomagno senza sottostare a chicchessia.
Siamo stufi ormai di questa sceneggiata. Siamo stanchi di assistere a spettacoli indecorosi ed indecenti.

Siamo stanchi di sbarre che guarda caso in questi anni nessuno ha mai visto malgrado queste fossero installate su una strada pubblica ed impedissero il transito e l’accesso alla spiaggia libera, sbarramenti presenti da anni che poi, dopo lo smantellamento, non si è trovato l’autore e risultano collocate da ignoti come se nessuno su quella strada trafficatissima soprattutto d’estate fosse mai passato tra amministratori, vigili e quant’altro;

siamo stanchi di parcheggi abusivi a pagamento che hanno invaso per anni la spiaggia libera che quando poi sono stati mandati i controlli guarda caso sono spariti quasi d’incanto e nessuno sa niente, nessuno ne risponde e meno male che sono rimasti i piantoni tagliati e cementati a dimostrarlo altrimenti qualcuno avrebbe potuto accusarci di allucinazioni;

siamo stanchi di scale e scalette fatte e rifatte, di spiagge libere Bandiera Blu occupate illecitamente che, guarda caso, nessuno da anni ha occhi per vedere o non vuole vedere? Questa è la realtà, purtroppo. Altro che riflettori, qui bisognerebbe attivare un telescopio.

Siamo stanchi di vedere il nostro paesaggio ferito come le dune sventrate di San Nicola Arcella, e di leggere ordinanze e disposizioni che contraddicono chi le fa come quella dove è scritto: “Nelle aree dunali non sono possibili opere di sbancamento; in tali aree è fatto divieto di alterare lo stato dei luoghi” e poi su tali dune si consente il piazzamento di lidi dopo averle sbancate appunto.
Prese per i fondelli allo stato puro! E facciamola finita una buona volta, un po’ di serietà e decenza! Un po’ di buona e corretta amministrazione!!.

Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino