Non c’è dubbio che l’indagata eccellente dell’operazione “Archimede” della procura di Paola portata a termine stamattina per provare a chiarire le tante motivazioni dell’inquinamento del nostro mare Tirreno sia Barbara Mele, sindaco di San Nicola Arcella dal 2011 avendo vinto ben due competizioni elettorali. Pel lei il gip del Tribunale di Paola Rosa Maria Misiti ha disposto l’obbligo della presentazione e della firma davanti alla polizia giudiziaria per una serie di irregolarità nella gestione degli appalti per la depurazione. E’ appena il caso di ricordare che nel territorio di San Nicola Arcella ricade lo splendido Arcomagno, che viene “tutelato” – si fa per dire – in questa maniera da chi dovrebbe amministrare per il bene della comunità.
Barbara Mele è una politica che aderisce al centrodestra e non è un mistero che alle elezioni regionali del 2020 si è candidata con la lista Jole Santelli Presidente, non risultando eletta ma portando un sostanzioso contributo di voti. Del resto, non avevamo dubbi che il centrodestra del pessimo Orsomarso (che ancora continua a dire che il mare è sporco per le… fioriture algali) fosse responsabile in prima persona delle pessime condizioni in cui versa il mare Tirreno.
Ma torniamo al sindaco di San Nicola Arcella e al suo curriculum. La signora Mele è nata a Orsomarso il 18 agosto del 1970 ed è residente da sempre a San Nicola Arcella. Sposata e mamma di due figlie, è impiegata presso la società Equitalia, oltre che componente della Direzione provinciale del Sindacato FABI.
Il primo ingresso in politica ed il conseguente inizio dell’attività politico-istituzionale risale al 2001, quando, alle elezioni tenutesi nello stesso anno nel Comune di San Nicola Arcella, è stata eletta quale componente della minoranza nell’assemblea consiliare, dove ha svolto un intenso e significativo ruolo d’opposizione fino al 2006.
Nel 2006 è stata la candidata più votata e quindi prima degli eletti in consiglio comunale con il 26% dei voti di preferenza, un risultato che le ha consentito di essere nominata vicesindaco dal primo cittadino Domenico Donadio con la delega alle Pari opportunità, al Bilancio ed alla Pubblica Istruzione. E’ stata designata rappresentante dell’Ente Comunale presso la Comunità Montana dell’Alto Tirreno Cosentino ed eletta nel Consiglio del Consorzio di Bonifica Valle del Lao di Scalea.
Nel 2011, candidata della Lista Civica “SanNicolaXtutti”, è stata eletta sindaco di San Nicola Arcella. Ha ottenuto 599 preferenze, con una percentuale del 45,17 %, mettendo in fila Filiberto Forestieri, espressione della Lista Civica “Io amo San Nicola”, che ha conseguito 377 voti, pari al 28,43 % e Domenico Osso,che capeggiava la Lista Civica “Uniti per San Nicola”, che si è fermato a 350 preferenze, con una percentuale del 26,39 %.
Cinque anni dopo, nel 2016, si è ricandidata con la stessa lista e ha vinto nuovamente con 869 voti pari al 65,38% e battendo Giampaolo Errigo, candidato per la lista Liberi di cambiare, che ha conseguito 460 voti pari al 34.61%.
A gennaio 2020 ha contribuito con oltre 2mila voti al successo della lista Jole Santelli Presidente insieme a soggetti che i lettori di Iacchite’ conoscono benissimo come il presidente del consiglio comunale di Cosenza Pierluigi Caputo, il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, l’ex sindaco di Corigliano Pasqualina Straface e ci fermiamo qui per carità di patria…
Jole Santelli Presidente (9,85%)
- Caputo Pierluigi 5.775
- Succurro Rosaria 3.626
- D’acri Mauro 3.298
- Cesareo Carlo 3.149
- Straface Pasqualina 3.121
- Pastore Francesca Loredana 2.802
- Sergio Franco 2.367
- Mele Barbara 2.303
- Caligiuri Maria Jose 405
