Sanità, Decreto Calabria: la protesta si sposta a Roma

Sanità, Decreto Calabria: la protesta si sposta nella Capitale

Reggio Calabria. Sarà una settimana chiave sul fronte della sanità calabrese e reggina in particolare. Il Consiglio Metropolitano, in programma oggi, precederà di 24 ore l’appuntamento di Roma, a Montecitorio, dove è prevista la manifestazione di protesta per dire no al “Decreto Calabria”, all’esame del Senato fra pochi giorni.

Le associazioni di categoria (la Federlab e l’Anisap, per intenderci) hanno già ribadito una presenza massiccia per difendere la dignità dei cittadini calabresi, dei lavoratori, degli operatori sanitari e degli imprenditori onesti che ogni giorno operano sul territorio nel rispetto delle Istituzioni. Una battaglia di civiltà, insomma, perché come sottolineato da Alessia Bauleo, responsabile di Federlab Calabria, e dal presidente di Anisap Calabria, Edoardo Macino, questa non è assolutamente una battaglia politica, perché il “diritto alla salute non ha colore politico né bandiera”. Lo hanno ribadito con fermezza ai microfoni di RTV. 

Le Associazioni di Categoria del Servizio Sanitario Regionale Accreditato FederLab, Anisap Confapi saranno dunque in piazza domani per manifestare contro il “Decreto Calabria”, ritenuto inadeguato a rispondere al problema principale della Sanità Calabrese: ovvero la drammatica insufficienza dei servizi sanitari offerti dal SSR ai cittadini che si manifesta nel mancato raggiungimento dei Livelli minimi di Assistenza delle prestazioni erogate.
La manifestazione nasce per esprimere un dissenso trasversale della società calabrese rispetto a un Decreto che il Governo sponsorizza come “Decreto per la Calabria”, ma che invece è un Decreto che ignora totalmente i veri disagi della sanità e paradossalmente, se approvato nella sua attuale formulazione, ne determinerà addirittura un aggravio. Ecco perché i rappresentanti di categoria saranno nella Capitale domani. C’è in ballo il futuro della sanità calabrese ma soprattutto reggina.

Fonte: Reggio Tv