Sanità, la vergogna delle RSA a pagamento foraggiate da tutta la politica

Da mesi a Cosenza e in tutta la provincia non è possibile ricoverare anziani o disabili nelle residenze sanitarie accreditate (RSA) se non a pagamento.

La spiegazione che viene fornita ai familiari è che la Regione Calabria ha aumentato le rette di queste strutture ma lasciando invariato il budget, ragion per cui si paga di più per ogni ospite ma i posti sono ridotti.

Come conseguenza di questa “genialata” del commissario Scura, intere famiglie sono costrette a tenere in famiglia anziani o disabili che meritano cure ben più adeguate oppure a rovinarsi economicamente per ricoverarli a pagamento nelle stesse strutture accreditate che hanno posti liberi.

Inoltre, tanti di questi anziani e disabili occupano posti letto negli ospedali e intasano i reparti di pronto soccorso. Tutto questo avviene nell’assoluta indifferenza del commissario Scura ma anche, e questo nonostante i suoi continui proclami, del signor Oliverio da Palla Palla, che a parole dice di voler tutelare i suoi cittadini ma nei fatti se ne infischia altamente.

Di Occhiuto non ne parliamo proprio, perché non avendo un cervello non è neanche in grado di capire queste problematiche. E mentre questi signori continuano a fare affari con le cliniche private sulle spalle della povera gente, le famiglie soffrono.