Sant’Eufemia d’Aspromonte, Creazzo smaschera il pessimo Gelardi: “Solo bugie sui fondi per la Sp2”

dalla pagina FB di Domenico Creazzo, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte

Non scrivo di politica locale da un po’, ma non per questo la cosa non mi interessa. Anzi.
Continuo a vivere e ad approcciarmi alla cosa pubblica con immutata passione, la stessa che mi ha accompagnato nei miei lunghi anni di amministratore.
Ieri mi è stato girato un articolo in cui venivano annunciati degli interventi sulla SP2, con particolare riguardo al tratto di Sant’Eufemia, accompagnato da un simpatico commento: è sempre così, i meriti se li prendono gli altri.
Non è una questione di meriti, ma di essere onesti prima di tutto con se stessi e poi con i cittadini, o quantomeno di avere il coraggio di non rinnegare quanto negli anni è stato fatto, con impegno e dedizione, da altri, e di non far passare per miracolo il frutto della (lenta) burocrazia calabrese.
E sono felice perché, nonostante lo “stop forzato” della nostra Amministrazione comunale, oggi si possono raccogliere i frutti del nostro lavoro.

Giusto per intenderci: l’iter per il finanziamento è stato avviato sì, nel 2014,
successivamente è stato stralciato (perso) e poi recuperato con la delibera CIPE del 1 dicembre 2016. E questo grazie ad un’interlocuzione continua con Anas, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e i vertici regionali, ai quali è stata sollecitata la necessità e l’importanza dell’opera per il nostro territorio.
La stipula della convenzione tra la Regione Calabria, guidata dall’allora Presidente Mario Oliverio, la Città Metropolitana di Reggio Calabria (Ente proprietario dell’infrastruttura) e il Comune di Sant’Eufemia rappresentato da me, è avvenuta il 25 giugno 2019, quale atto conclusivo di un dialogo costante, per dare concretezza ad un impegno preso con i miei elettori.
La notizia dell’avvio dei lavori nel prossimo autunno, ovviamente, non può che renderci felici, ma di certo non deve esser fatta passare come una concessione particolare, piuttosto come la normale e logica evoluzione di un iter burocratico.
Un po’ come è avvenuto per i lavori di manutenzione straordinaria che Anas realizzerà a breve nel tratto di SP2 che va dall’ex svincolo di Bagnara a Sinopoli.
In questo caso, so per certo, che ad interessarsi costantemente della questione è stato il sindaco Pietro Violi, che ha indirizzato diverse missive ad Anas già all’indomani del suo insediamento, per chiedere interventi urgenti di manutenzione sulla strada sopracitata.

Il garbo istituzionale avrebbe voluto che l’annuncio della notizia dell’avvio dei lavori fosse stato fatto quanto meno congiuntamente al primo cittadino del comune di Sant’Eufemia, proprio come avvenne nel 2014, quando l’allora assessore regionale Luigi Fedele coinvolse me, fin dall’inizio, nell’intero iter per l’ottenimento del finanziamento.
Tutto questo per dire che, qualunque cosa viene realizzata di utile per la comunità deve essere fatta insieme, rifuggendo da sterili protagonismi, e cercando di coinvolgere tutti, per costruire percorsi di condivisione e unione.
È questo che, nel tempo, farà la differenza.

Queste le parole di Domenico Creazzo, ex sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte ed ex consigliere regionale, arrestato e poi assolto in una inchiesta antimafia per scambio elettorale politico mafioso. In un lungo “sfogo” sui social fa una vera e propria “picconata” contro il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale Giuseppe Gelardi, che aveva tentato con un comunicato “goffo” ed autocelebrativo di attribuirsi meriti su un finanziamento per l’ammodernamento della strada provinciale che porta a Sant’Eufemia, paese dove abita lo stesso Gelardi e dove Creazzo da sempre ha avuto come sua roccaforte elettorale.

L’ex sindaco nel commento social parla chiaramente di tentativo subdolo e scorrettezza istituzionale nel non coinvolgere i sindaci del comprensorio come sarebbe stato giusto e ricostruisce tutto l’iter del finanziamento snocciolando date e dettagli che sbugiardano Gerardi in tutto e per tutto. Il leghista del… sud con il suo comunicato esaltava il suo impegno per arrivare al finanziamento. Ma è risaputo ormai da tempo che l’ex preside prestato alla politica non stia certo rispettando le aspettative di molti santoeufemiesi. Infatti pare chiaro il malcontento dilagante che la stessa comunità ha nei riguardi di Gelardi e la mancanza di ascolto che lo stesso consigliere ha nei riguardi dei tanti elettori più o meno “chiari” che hanno riposto in lui la loro preferenza.
Ad iniziare dall’ex presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele che ha “seduto” Gelardi nello scranno del consiglio superando di poco Princi. Subito dopo l’elezione però lo stesso Giuseppe Geraldi ha abbandonato il suo “mentore” politico creando quindi non pochi malumori.
Creazzo si toglie un sassolino dalla scarpa e siamo certi che la questione non finirà qui.