Il 24 maggio ’25 alla sezione 7 di Scalea è stato consegnato un plico con 1300 schede. Durante le operazioni di allestimento del seggio alcuni rappresentanti di lista – dunque alla presenza di testimoni – hanno visto due schede nella borsa del presidente del seggio. Allertate le forze dell’ordine presenti, le schede sono state recuperate, ma alla fine delle operazioni di timbratura e vidimazione le schede in dotazione risultavano 1298. Inoltre, è stato testimoniato che il presidente ha portato a casa il timbro in dotazione al seggio.
La notizia che riguarda la sezione 7 di Scalea solleva gravi preoccupazioni sulla regolarità e la trasparenza delle operazioni elettorali. Le forze dell’ordine sono state allertate e messe al corrente per l’accertamento. Sarà essenziale un controllo approfondito per accertare responsabilità penali e amministrative e stabilire eventualmente se è necessaria una ricostituzione di seggio o altro. Secondo quanto si è appreso in mattinata, la presidente di seggio al centro della vicenda è cosentina, avrebbe realmente portato a casa il timbro in dotazione al seggio, che successivamente è stato recuperato dai carabinieri, i quali a loro volta hanno segnalato il caso al prefetto di Cosenza, competente in materia. Le operazioni di voto nella sezione sono iniziate regolarmente: al momento non si sa di più.









