Serie B. Chievo (per ora) non ammesso, il club annuncia ricorso e Gargamella spera…

Bocciata l’iscrizione del club veneto alla prossima Serie B: la Co.Vi.So.C ha dato parere negativo, ma i gialloblù annunciano che faranno ricorso. Cinque giorni per analizzarlo, possibile ripescato il Cosenza. 

Il parere della Co.Vi.So.C (la  Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) è arrivato nella tarda serata di ieri, ed è negativo: il Chievo, dunque, al momento è fuori dal prossimo campionato di Serie B. Bocciata l’iscrizione del club veneto, che comunque ha immediatamente annunciato che farà ricorso attraverso un comunicato ufficiale: “In merito alla comunicazione pervenuta in data odierna alle ore 23.05 dalla Co.Vi.So.C, il ChievoVerona annuncia il ricorso ritenendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali, per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22”.

La questione, che alcune fonti vicine al club di Luca Campedelli sostengono risolvibile, riguarderebbe rateizzazioni fiscali sulle quali sarebbero state espresse riserve da parte dell’organismo di vigilanza.

Dal momento del ricorso ci saranno 5 giorni di tempo per prenderlo in esame: se dovesse essere confermato il parere negativo della Co.Vi.So.C, il club ripescato in B sarebbe il Cosenza. Ma non mancherebbero ancora code giudiziarie con il Coni e il Tar del Lazio…

Intanto, in città, nell’indifferenza generale della tifoseria, che ormai da mesi contesta apertamente il patron Guarascio, alias Gargamella, ci sono solo pochi lecchini prezzolati che diffondono a piene mani speranze più o meno fasulle. La Serie B con Gargamella interessa al massimo qualche centinaio di “clienti”. Per il resto, solo bestemmie e improperi. Com’è giusto che sia.