Serie B, il Cosenza crolla anche a Pisa (3-0) e scivola verso la retrocessione

Il Cosenza crolla anche a Pisa e siamo alla terza sconfitta consecutiva: un incubo che sembra non finire mai. La squadra di Occhiuzzi ha ceduto di schianto nel secondo tempo n prendendo addirittura tre gol e non tirando mai in porta dopo un primo tempo equilibrato ed intenso. Nei primi 45 minuti il Cosenza è in partita, punge in ripartenza e crea problemi ai padroni di casa anche sugli sviluppi di palle inattive. Sacko in particolare coglie una traversa e Tiritiello sfiora il montante ma nella ripresa i Lupi sono irriconoscibili e non mettono in campo neanche un briciolo di grinta: una disfatta senza se e senza ma. La classifica è drammatica, inutile girarci intorno. Anche se la Reggiana ha perso e quindi i rossoblù rimangono quartultimi, il successo dell’Ascoli a Ferrara significa che se il campionato fosse finito oggi, il Cosenza sarebbe retrocesso perché i playout si giocano solo se c’è un divario tra quartultima e quintultima inferiore ai 5 punti e in questo momento il divario è proprio di 5 punti. Un disastro.

La tifoseria ormai ha capito che Guarascio è sul punto di mollare la società. I messaggi sono arrivati forti e chiari e l’epilogo di questo torneo sembra quasi pianificato a tavolino. C’è veramente poco a cui appigliarsi, visto che gli stessi calciatori che dovrebbero dare l’anima per salvare la squadra sono praticamente tutti in scadenza di contratto o in prestito e non gliene frega nulla del destino del Cosenza. E se è vero che le cose stanno così – e purtroppo è vero – c’è tanta rabbia e un solo colpevole: Eugenio Guarascio. Il tecnico Occhiuzzi e il diesse Trinchera hanno follemente assecondato il disegno del patron e la frittata è servita. Ma ci sarà tempo e modo per analizzare nei dettagli quanto è accaduto e quanto accadrà.

Intanto, il direttore sportivo Stefano Trinchera è stato costretto a metterci la faccia a fine gara. Penose le sue dichiarazioni: “Situazione molto complicata. Non deve prevalere lo spirito di rassegnazione, abbiamo l’obbligo di lottare fino alla fine. C’è la sensazione che qualcuno sia poco motivato, bisogna reagire altrimenti continueremo a fare brutte figure. E’ inconcepibile commettere gli errori madornali visti nelle ultime partite. Facciamo mea culpa, accettiamo le critiche e cerchiamo di invertire il trend negativo”. Stendiamo un velo pietoso.

LA CRONACA

9′ Carretta per Gliozzi che però da buona posizione sbaglia l’imbucata per Crecco. Ospiti che sembrano giocare con un tridente puro in questi primi minuti di gioco.

11′ Vido entra in area dalla sinistra e mette al centro per Palombi che prova la deviazione col tacco. Pallone di poco largo.

15′ Calcio di punizione di Corsi e colpo di testa di Sacko che Gori devia sulla traversa. Vido poi pulisce la propria area di rigore.

29′ Vido imbuca in area per Palombi che libera il destro in diagonale ma non inquadra la porta da ottima posizione.

35′ Caracciolo sbaglia la verticalizzazione e favorisce la ripartenza del Cosenza. Carretta entra in area di rigore palla al piede ma poi subisce la provvidenziale chiusura dello stesso Caracciolo.

41′ Sacko lavora palla al limite dell’area e serve Gliozzi. Destro secco della punta ospite deviata in corner dal muro difensivo nerazzurro. Corner di Carretta e colpo di testa di Tiritiello che sfiora il montante alla destra di Gori. Brivido per i padroni di casa.

43′ Altro errore in impostazione del Pisa che favorisce la ripartenza di Carretta; il 10 ospite si mette in proprio e calcia una volta entrato in area di rigore. Caracciolo si immola e devia la conclusione.

50′ Rete di Gucher. Gucher vince un rimpallo con Tiritiello ed entra in area di rigore palla al piede; il trequartista poi mette a sedere Schiavi con una finta e insacca con una conclusione ravvicinata che Falcone riesce solo a deviare.

62′ Passa al 4-2-3-1 il Cosenza che si schiera con Sackou, Carretta e Tremolada (entrato al posto di Schiavi) alle spalle di Gliozzi.

73′ Rete di Mazzitelli. Calcio di punizione di Mazzitelli che aggira la barriera e si insacca alle spalle di Falcone che osserva immobile la sfera depositarsi in rete.

86′ Rete di Marin. Marin triangola con Siega e si presenta in area di rigore. Destro sul secondo palo del centrocampista di casa che batte Falcone e vale il tris nerazzurro.

PISA-COSENZA 3-0

Pisa vs Cosenza – Serie BKT 2020/2021

PISA: Gori; Birindelli, Caracciolo, Meroni, Beghetto (20′ st Sibilli); Quaini (1′ st Siega), Marin, Mazzitelli; Gucher (43′ st Mastinu); Palombi (13′ st Marconi), Vido (20′ st Belli). A disposizione: Perilli, Loria, Bechini, Lisi, Masetti, Benedetti, Marsura. All. Taddei (D’Angelo squalificato).

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Schiavi (16′ st Tremolada), Tiritiello; Corsi (39′ st Bouah), Ba, Sciaudone (33′ st Kone), Crecco; Carretta, Gliozzi (33′ st Trotta), Sacko (33′ st Sueva). A disposizione: Matosevic, Saracco, Idda, Bahlouli, Vera, Antzoulas. All. Occhiuzzi.

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (Caliari – Grossi). IV UOMO: Manuel Volpi di Arezzo.

MARCATORI: 4′ st Gucher, 27′ st Mazzitelli, 41′ st Marin.

NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Giornata soleggiata e tipicamente primaverile, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: 25′ pt Quaini (P), 26′ pt Ba (C), 26′ st Sciaudone (C), 38′ st Birindelli (P). Angoli: 3-6 (pt 2-4). Recupero: 2′ pt; 3′ st.