Serie B, oggi in campo Crotone e Cosenza. E Criscitiello insiste sui due gironi: “Ho visto le carte”

La Serie B si è rimessa in cammino con il recupero Ascoli-Cremonese (1-3) e l’anticipo Spezia-Empoli (1-0). Ci sarà certamente “pathos” per la seconda posizione alle spalle del Benevento che vale la Serie A diretta e per il piazzamento nei playoff. Il Crotone, in questo senso, parte da una chiara situazione di vantaggio essendo secondo con due punti in più sul Frosinone e già da oggi (Stadio Scida, ore 18) contro il Chievo è chiamato ad ottenere i 3 punti per raggiungere il traguardo della Serie A.

Quanto alla lotta per la retrocessione, che coinvolge il Cosenza, pronto ad ospitare al Marulla (ore 18) la Virtus Entella, il “pathos” è decisamente molto minore perché sono davvero in pochi a credere che alla fine di questo campionato anomalo qualche squadra retrocederà. Il motivo è molto semplice e sta tutto nell’annunciata riforma della Serie B, che con tutta probabilità sarà di 2 gironi da 20 squadre.

Il giornalista Michele Criscitiello ha già anticipato da tempo il progetto e recentemente è tornato sull’argomento intervenendo a TeleBari, con le sue dichiarazioni riprese da tuttobari.com: “La riforma non è un giornalista che la fa. Io ho visto delle carte, è tutto documentato. Abbiamo svelato un piano politico. Tranne Ghirelli, che l’ha etichettata come una fake news, tutti l’hanno confermata. Anche il Coni ha dato l’ok. E’ già per il prossimo anno che entrerebbe in vigore. La B a due gironi porterebbe il 10 per cento dei diritti televisivi. Abbiamo le prove. Adesso bisogna trovare l’accordo in Consiglio Federale. Ghirelli? La Lega Pro non è un sistema sostenibile. Nessuno vuole ammazzare la Lega Pro, non è che ci sta antipatico Ghirelli. Bisogna prendere una decisione. Il Covid è solo l’acceleratore di una riforma. Il semi-professionismo non esiste: la C d’elite non esiste. O è professionismo o no”.