Serie A, il Crotone espugna il “Bentegodi”: 3-0 al Verona

Grande impresa del Crotone di Walter Zenga, che espugna con un 3-0 da sogno il “Bentegodi” di Verona in una sfida-salvezza importantissima e delicata. Una vittoria che vale doppio e consente ai rossoblù, ora a quota 18, di fare un significativo balzo in avanti in classifica raggiungendo il fatidico quartultimo posto che significherebbe salvezza. Ora il Verona è lontano 5 lunghezze e al terzultimo posto c’è la Spal da sola a quota 16. Non solo: l’acuto di Verona vuol dire anche avvicinarsi a Chievo e Sassuolo (-4) in attesa dei risultati del Cagliari (a quota 20) e del Genoa (a quota 21).

La partita è iniziata subito col piede giusto. Neanche il tempo di sistemare le marcature e il Crotone è già in vantaggio. Al 2′ spettacolare calcio di punizione di Barberis: una magia. Il pallone calciato dal centrocampista rossoblù si insacca nel sette e manda in visibilio i tifosi crotonesi nel settore ospiti del “Bentegodi”.

Il Verona, colpito a freddo, non è stato in grado di reagire con immediatezza. Al 23′ però i padroni di casa colpiscono il palo con un colpo di testa di Caracciolo: la palla poi finisce sul braccio di Trotta. Ma il Var non concede il rigore perché considerato un gesto involontario. Come del resto era accaduto anche nella gara in casa col Napoli quando, a dire il vero, il rigore sembrava solare. Una sorta di “compensazione” in ritardo.

Ma è solo un fuoco di paglia perché subito dopo il Crotone riprende in mano il controllo della partita e chiude il primo tempo sull’1-0.

Nella ripresa, così com’era accaduto all’inizio, gli Squali colpiscono a freddo, all’8′. Affondo sulla destra di Ricci, appena arrivato, palla dentro per Stoian che sbuca dietro la difesa gialloblù e insacca il 2-0.

Il Verona stavolta reagisce con rabbia. Al 13′ assist di Pazzini, ma Valoti calcia addosso a Cordaz da ottima posizione. Al 16′ però un folle intervento a gamba tesa di Zuculini chiude definitivamente la partita: terza espulsione stagionale e addio sogni di gloria. Il Crotone fa tris al 21′ in classica azione di contropiede: il pallone arriva a Ricci che batte con un gran tiro a giro Nicolas. E’ il tripudio rossoblù e la disperazione dei veronesi, che perdono un tram fondamentale per la salvezza.

Mister Zenga ha fatto giocare tutti e tre i nuovi acquisti: Capuano ha guidato la difesa insieme a Ceccherini, Benali si è messo in mezzo con Barberis e Mandragora aggiungendo qualità mentre Ricci, affiancato a Trotta e a Stoian, ha fatto ammattire gli avversari. Budimir è entrato nel finale. Ma in questa squadra e per questa nuova impresa salvezza serve il contributo di tutti.

HELLAS VERONA-CROTONE 0-3HELLAS VERONA: Nicolas; Ferrari, Heurtaux (46′ Pazzini), Caracciolo, Fares; Romulo, Buchel, Zuculini B.; Valoti (60′ Verde), Petkovic (68′ Calvano), Matos. A disposizione: Silvestri, Coppola, Fossati, Kean, Zuculini F, Gonzales, Lee, Calvano, Bearzotti, Souprayen. All. Pecchia

CROTONE: Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Benali (77′ Crociata), Mandragora; Trotta (72′ Budimir), Ricci (81′ Faraoni), Stoian. A disposizione: Festa, Viscovo, Rohden, Nalini, Izco, Suljic, Pavlovic, Ajeti, Nwankwo. All. Zenga

Arbitro: Rocchi (Firenze)

Marcatori: 2′ pt Barberis, 8′ st Stoian, 21′ st Ricci