Sexgate, Carlo Tansi: “Sono vittima di un complotto con la regia di Tallini”

Iacchite’ – Una prima domanda a bruciapelo per accontentare i più pruriginosi: quello che tuo malgrado ti vede coinvolto, si può definire un sexgate?

Tansi – Assolutamente no.

Iacchite’ – Quindi la chat erotica che gira da tempo, tra te e una ragazza di Rossano, è falsa?

Tansi – Assolutamente si.

Iacchite’– Ma tu questa ragazza ventenne di Rossano la conosci o no?

Tansi – Non l’ho mai incontrata.

Iacchite’ – E come lo spieghi questo, sei vittima di un complotto?

Tansi – Sono vittima di un complotto ordito e pianificato dal momento in cui ho deciso di candidarmi alla presidenza della regione perché, se fossi stato eletto, avrei rappresentato una spina nel fianco della vecchia politica regionale e avrei scoperchiato, sicuramente, le tante pentole maleodoranti, denunciando i gravi reati che pervadono l’amministrazione e la politica regionale, esattamente come ho fatto nei tre anni in cui ho diretto la Protezione Civile regionale.

Iacchite’ – Ci racconti un po’ la storia della diffusione di questa chat?

Tansi –Voglio specificare che a fine novembre 2019, avevo ricevuto messaggio Whatsapp dal presidente del consiglio regionale Domenico Tallini dove lo stesso mi riportava lo screenshot di un mio post FB in cui scrivevo: “Domenico Tallini? Per il futuro dei nostri figli non votiamolo più”.  Senza alcun commento. Dopo qualche settimana, esattamente il 9 dicembre del 2019 alle 06,23, ricevevo dallo stesso Tallini una serie di screenshot della famigerata e falsa chat erotica, quasi a dirmi: stai attento a quello che scrivi e dici che ne abbiamo anche per te. Così io l’ho interpretata. Conclusione a cui sono arrivato solo negli ultimi giorni alla luce degli sviluppi recenti.

Iacchite’ – Il nove dicembre del 2019 è la data che si legge in molti whatsapp che hanno veicolato la famigerata chat, tra i nomi dei “mittenti” appaiono diverse persone che appartengono chi alla Lega, chi a certo sindacato, chi al partito di Tallini.  Sembra quasi tutto organizzato e sincronizzato, come se ci fosse stata una regia. Ti sei fatto una idea sull’identità del regista?

Tansi – All’inizio non ho dato molto peso ai messaggi del Tallini. Solo ora e dopo aver analizzato bene la questione, e sentito un po’ di persone coinvolte in vario modo nell’accaduto, mi sono reso conto di essere vittima di un complotto organizzato. Ed ho capito che già ai tempi della campagna elettorale questa falsa chat circolava diffusamente, e in particolare nei whatsapp dei miei competitors elettorali, era l’ennesimo meschino modo per screditare la mia persona. Che fosse un “velato avvertimento” lo avevo capito, ma mai avrei pensato che persone delle istituzioni si adoperassero ad usare fake come arma di ricatto per contrastare la mia incessante azione di denuncia del malaffare nei pubblici uffici. La solita mala politica.

Iacchite’ – Quindi hai capito chi è il regista?

Tansi – Due più due fa quattro: Domenico Tallini, presidente del consiglio regionale, così come ho dettagliatamente riscostruito nella denuncia presentata alla procura di Catanzaro. E a supporto di questo vi dico solo che, a dare la chat al giornalista Polimeni è stato, come lui stesso afferma, Domenico Tallini. Mi domando: può il presidente del consiglio regionale andare in giro a distribuire chat farlocche dal contenuto sessuale dei suoi avversari politici a giornalisti e distribuirli in giro a mo’ di call center?

Iacchite’ –  Stando a quello che dici, Tallini non solo è il mandante del sexy ricatto, ma sarebbe addirittura l’autore della chat farlocca (o chi per lui), una domanda sorge spontanea: secondo te la ragazza di Rossano e il tallini, in tutto questo, erano d’accordo o no?

Tansi – Sono domande che ho posto alla autorità giudiziaria nella mia articolata denuncia, spero che la magistratura faccia piena luce su questa assurda vicenda. Una cosa è certa: Tallini si rivolge al giornalista Polimeni subito dopo lo tzunami di protesta che ho attivato, con tanto di petizione, contro la legge sui vitalizi di cui Tallini è l’ispiratore. Petizione che ha raccolto ben 25.000 firme tante da costringere il consiglio a ritirare la norma. Se questo è un caso, fate voi. Del resto questo soggetto continua a perseguitarmi pubblicamente – con attacchi, offese e denigrazioni quasi quotidiane – sin dal novembre 2015, quando sono approdato alla guida della protezione civile che ho rivoltato come un calzino toccando gli interessi di persone a lui vicine. Ed è per questo che ho subito tutto questo!

Iacchite’ – Grazie

Tansi – Grazie a voi.