Che i nostri cari amministratori non avessero uno spiccato senso dello humor e fossero poco arguti nel cogliere l’ironia e la satira di molti nostri articoli che li hanno visti protagonisti e che li riguardavano, è ormai assodato.
Le reazioni che ha suscitato il nostro articolo sulla presunta inaugurazione del campo sportivo ne sono l’ennesima prova. Siamo ben consapevoli che ancora nessuna inaugurazione è stata fatta perché ancora i lavori non sono stati ultimati, è sotto gli occhi di tutti, e nella risposta del gruppo di maggioranza si evince chiaramente quello che noi già sapevamo, “il campo non poteva essere inaugurato, sia perché è in attesa di omologazione, sia perché ha bisogno di qualche altro intervento prima di poterlo utilizzare per gare agonistiche ufficiali”.
A noi di Un’Altra Rogliano non sono mai interessate le cerimonie ufficiali, le inaugurazioni, le parate, al contrario dei nostri amministratori, sempre pronti a esibire fasce ed a tagliare nastri con tanto di servizio fotografico, a noi interessa solo la sicurezza di chi frequenta quei luoghi, vogliamo capire se risparmiare il fitto di un’altra struttura comporta dei rischi ben più gravi per i componenti della squadra locale e per chi li sostiene e li segue.
La nostra non vuole essere, come vuol far credere la maggioranza, una polemica tanto per…, né tantomeno ci dispiacciono i risultati raggiunti dalla squadra della Nuova Rogliano a cui facciamo i complimenti per la promozione raggiunta giocando sempre… in trasferta!! La sicurezza dei luoghi e l’incolumità delle persone è l’unica cosa che ci preme garantire e tutelare e ci chiediamo se chi ha concesso l’autorizzazione alla squadra di allenarsi è in grado di poterlo fare.
Questo è quanto chiediamo agli amministratori, per evitare danni irreparabili e che come al solito, invece di riflettere ed eventualmente agire, si risentono e si indignano. Nessun pregiudizio e nessun malanimo da parte nostra, solo tante domande a cui speriamo vengano date risposte, almeno questa volta, visto che si parla si sicurezza. E per quanto riguarda il primato di “bufalisti specializzati” affermiamo con forza che non ci appartiene: in più di un’occasione i nostri amministratori si sono meritati questo appellativo.
I re della bufala sono proprio loro e stiamo seriamente pensando di conferire loro, o ad alcuni di loro, un premio ad hoc. La bufala per eccellenza, riguarda i conti comunali: dopo dieci anni di amministrazione ininterrotta, ci ritroviamo, nonostante dai palchi si sia negato a spada tratta, in una condizione di pre-dissesto, a loro dire (dissesto vero e proprio secondo noi) e con le imposte e le tasse al massimo, come tutti noi cittadini abbiamo potuto verificare in questi giorni (vedi nostro articolo in merito).
Altra bufala che ha visto protagonisti i nostri amministratori, non certo meno importante, in termini di impatto ambientale e sanitario, è la questione della depurazione, di cui ci siamo ampiamente occupati. Per poi passare alla questione parcheggi blu, parcheggio rosa e parcheggi “dove ti pare, purché non sia sulle strade principali”, che rendono alcune strade caotiche e impraticabili e che inducono molti roglianesi a fare la maggior parte delle loro compere altrove.
Invitiamo i nostri amministratori ad “aguzzare il loro intelletto”, a non travisare i contenuti degli articoli che leggono cercando di spostare, come sempre, l’attenzione su altro per screditarci e scoraggiarci. Continueremo a scrivere e scrivere, anche perché è ormai l’unico mezzo che questa minoranza ha per poter far sentire la propria voce e informare i roglianesi, tutti, di ciò che accade.
Ormai è palese che neanche il Consiglio Comunale garantisce il normale decorso del dialogo e della democrazia, il diritto di parola e di replica dei consiglieri di minoranza è sottoposto all’austero ed insindacabile giudizio personale del nostro impeccabile Presidente del Consiglio Comunale, che abilmente e velocemente valuta se concedere la parola per fatto personale ai consiglieri di minoranza (mai fatto), concede ai membri della maggioranza di intervenire (sempre), anche quando non avrebbero facoltà di parola, senza consentire nessuna replica.
Siamo vittime di questo sistema, non solo noi di Un’Altra Rogliano ed i nostri sostenitori, ma tutta la nostra comunità, veniamo costantemente presi in giro e costretti a pagare le conseguenze di scelte amministrative scellerate, passate ed attuali, nessun confronto e nessuna forma di dialogo è prevista, salvo poi atteggiarsi a vittime quando per il bene comune ci si rivolge altrove per avere chiarimenti. Può essere la nostra più grande preoccupazione una semplice e formale inaugurazione di un campo sportivo? I nostri timori e le nostre preoccupazioni sono altre! Ai Professori, o sedicenti tali, lasciamo le cerimonie, gli onori e la gloria.
Un’Altra Rogliano