Sila Piccola, ciclisti e motociclisti. Il mio viaggio fuorilegge: “Mettiamoci una toppa”

METTIAMOCI UNA TOPPA

di Salvatore Di Tommaso  D.O. ROI | Ft
Fisioterapista – Osteopata

Avendo tanta voglia di Sila ho deciso di dirigermi verso Lorica in bicicletta, utilizzando la strada che passa da Aprigliano. Arrivato a Quaresima ho incontrato i famosi divieti. Li teoricamente mi sarei dovuto voltare.

Ovviamente non l’ho fatto, ho cambiato itinerario come spesso faccio nel mio pedalare lento ed in solitaria, perciò ho svoltato a destra verso il lago Ampollino incontrando per 20 km solo ciclisti e motociclisti e divieti.

Devo ammetterlo la strada non è in buone condizioni, potrebbe risultare pericolosa, ma perchè dovremmo pagarne le spese noi ciclisti/motociclisti?

Perchè è più facile mettere un divieto che provare a sanare le strade?

Eppure negli anni in maniera maldestra si è provato a sanarle (in foto si vedono le toppe). Un perito potrebbe anche decifrare le annate della bitumazione maldestra che a me ricorda la metamorfosi di Escher (che tanto amava la Calabria).

Perchè non è più facile risalire al responsabile di queste opere? Non è lo stesso ente deputato al controllo delle strade che ha appaltato i lavori di bitumazione?Anas,Provincia di Cosenza, Comune di Aprigliano, Comune di Rogliano, Regione Calabria

Eppure i lavori di bitumazione vengono fatti spesso, sono stati fatti anche recentemente, perchè scegliere di bitumare a macchia di leopardo?

Ho pedalato ugualmente nonostante i divieti. Perchè dovrei privarmi della bellezza del pedalare attorno al lago Arvo o al lago Ampollino? Perchè devo pedalare con la paura di non essere tutelato in caso di incidente?

Perchè anche in questi luoghi, dove oggi regnava la pace devo essere terrorizzato da un automobilista che non si sa quale fretta abbia e sfreccia come se fosse in un circuito?

Nell’anno in cui si celebra l’oscar della Ciclovia dei Parchi, mi rendo conto che andare in bici è possibile solo là! Vietato uscire fuori. Ma non doveva essere un modo per far conoscere i parchi? Non doveva essere un modo per visitare i paesi vicini?

Perchè dovrei scegliere di fare il mio prossimo viaggio in bici in Calabria?

 “per quanto voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti”  FABER