Sistema Rende, assolto Sandro Principe

Tutti assolti perché il fatto non sussiste: Il Tribunale di Cosenza (Antico Presidente, a latere Vigna e Granata) ha emesso la sentenza al termine del processo scaturito dall’inchiesta “Sistema Rende” della Dda di Catanzaro. E ha assolto gli imputati Sandro PrincipeUmberto Bernaudo, Pietro Paolo Ruffolo,  Giuseppe Gagliardi.

Oltre che come “Sistema Rende”, l’inchiesta della Dda era nota come mafia e politica a Rende. Il procuratore Pierpaolo Bruni aveva chiesto la condanna a 9 anni di reclusione per l’ex parlamentare e sottosegretario di Stato Sandro Principe, 8 anni di carcere erano stati invocati per l’ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, 7 anni e 6 mesi erano stati chiesti dal requirente per l’ex assessore rendese, Pietro Paolo Ruffolo e 2 anni per l’ex assessore Giuseppe Gagliardi. Il procuratore Bruni aveva parlato di una costante messa a disposizione dell’amministrazione di Rende, in un periodo compreso tra il 2001 e il 2011, nei confronti della cosca Lanzino. Il magistrato aveva fatto riferimento a un “accordo a prestazioni corrispettivo tra la cosca Lanzino e il gruppo politico riconducibile a Sandro Principe”.

Principe ha  sempre ribadito in tutti questi anni di essere totalmente estraneo ai fatti contestati e di avere sempre avuto “la coscienza pulita”. Ogni sua azione – aveva detto con forza – è stata sempre orientata al rispetto delle regole. E proprio per questo non ha esercitato alcuna ingerenza nella vita politica e amministrativa di Rende.