Qualche giorno fa si è tenuto, alla Cittadella, un incontro tra il presidente Occhiuto, il Commissario Sorical Calabretta, il Commissario Arrical Gualtieri, il nuovo direttore generale Sorical Marati e i maggiori sindaci della Calabria. Una riunione convocata da Occhiuto per spiegare come funzionerà la cosiddetta multiutility.
Il problema è che neanche la Regione sa ancora come dovrà funzionare la nuova multiutility, anzi Occhiuto è riuscito a creare maggiori spaccature e confusione all’interno di Sorical commissariando di fatto Calabretta con la nomina del direttore generale Marati. Ma se anche il direttore generale viene scelto dalla Regione, i Comuni che ci stanno a fare? In termini tecnici, dov è il “controllo analogo” dei Comuni previsto dalla norma?
Il Ministero farà passare questo concetto derogando la norma ? Vedremo se i fratelli Occhiuto riusciranno ad usare la loro influenza anche su questa ingiustizia. Ma purtroppo i Comuni sono rappresentati da sindaci che svenderebbero i loro cittadini per “accontentare” Robertino ed è per questo che la parola d’ordine è: TACERE !!!!
Occhiuto sta realizzando il suo piano originario, nel silenzio di una opposizione inesistente e di alleati (Fratelli d’Italia su tutti) succubi… il controllo totale, il controllo su tutto e tutti, gestendo direttamente tutti i finanziamenti del PNRR che riguardano l’idrico. Altro che rivoluzione. E finora – giova ricordarlo – la Calabria ha perso circa 200 milioni che tutte le altre regioni del Sud hanno ottenuto.
I Cittadini, intanto, si chiedono: chi gestirà la nostra acqua dal 1° gennaio 2023? Chi gestirà la bollettazione e gli incassi? I Comuni che sono autonomi nella gestione delle proprie sorgenti, come dovranno comportarsi nel prossimo futuro? Queste, ed altre mille domande, rimangono senza risposte per i cittadini calabresi…. ma intanto Occhiuto si diverte a nominare Commissari, direttori generali e nuovi sciacquini (fratelli Granata “falliti” compresi) poco preparati, trasformando Arrical e Sorical in nuovi carrozzoni senza utilità, gestendo ciò che non riusciranno a gestire.
I cittadini ancora si chiedono cosa, in un anno, il Commissario Arrical Gualtieri abbia risolto in tema spazzatura e discariche… Assolutamente nulla. Si teme lo stesso risultato per l’emergenza idrica che, dalla primavera prossima, si prevede drammatica.
Ma i nostri lettori si chiederanno come sia finito l’incontro di qualche giorno fa. Beh, l’incontro si è concluso con un applauso generale dei sindaci…. e con nessuna soluzione per i calabresi che continueranno ad avere gli stessi problemi ma con qualche lecchino in più in enti controllati dalla Regione e pagati con i soldi dei calabresi. Insomma, la solita truffa, altro che rivoluzione…
